Un “tavolo” tra sindacati e Confindustria, dove affrontare tutti i temi irrisolti degli ultimi anni, dai contratti alla rappresentanza. La proposta era stata avanzata, con una lettera ai leader di Cgil, Cisl e Uil, il mese scorso dal presidente degli industriali Emanuele Orsini, che l’ha ribadita domenica a margine del festival dell’economia di Trento. Orsini si era lamentato di non aver ricevuto risposte concrete dai sindacati. Oggi, però, e’ arrivata la replica del segretario Ui, Pierpaolo Bombardieri, proponendo il 26 giugno come data per l’avvio del confronto.
“Ho risposto questa mattina alla lettera del Presidente di Confindustria: siamo disponibili a incontrarci il prossimo 26 giugno. Non ci siamo mai sottratti al confronto con le controparti- ha detto Bombardieri- Andremo al tavolo, però, per affrontare tutti i temi importanti e non solo quelli che propone Confindustria”.
Per il segretario, sono soprattutto tre gli argomenti che dovranno far parte della trattativa. Il primo riguarda la semplificazione contrattuale: “è inaccettabile – ha sottolineato Bombardieri – che in alcuni settori, come ad esempio quello della multiservizi, vi siano 36 contratti diversi tra loro”. A ruota, segue la questione sella rappresentanza: “siamo pronti a misurarci e, a tal proposito, abbiamo proposto un election day nel privato, così come già accade nel pubblico impiego, per certificare quanto pesa ciascuna organizzazione”.
Infine, la revisione del modello contrattuale, che risale al Patto della fabbrica del 2018: “dopo così tanti anni, non è più valido né rispondente alla rapida evoluzione che ha subito il mondo del lavoro”, afferma il segretario Uil.
Intanto, martedi Bombardieri sarà a Bologna all’Assemblea di Confindustria, assieme ai colleghi di Cgil e Cisl, Maurizio Landini e Daniela Fumarola, e chissà se sarà l’occasione per provare a gettare le basi di un futuro incontro



























