“I dati di oggi sulla disoccupazione sono drammatici, soprattutto per quanto riguarda i giovani e le donne. Ma è inutile piangersi addosso, è arrivato il momento di fare tutti insieme qualcosa. Non serve a niente scaricare la responsabilità sugli altri”. E’ questo l’appello del segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni
“I dati forniti oggi sull’occupazione – si legge in una nota – fotografano una Italia immobile sul piano economico, che fa più fatica degli altri a uscire dalla crisi perché non si vogliono affrontare i nodi veri che ostacolano la ripresa dell’occupazione. Se ci sono più di due milioni di italiani senza lavoro, non basta lanciare l’allarme”. “Bisogna – prosegue Bonanni – fare tutti di più per smuovere le acque, ciascuno per le proprie responsabilità: governo centrale, regioni, enti locali, banche, imprese, sindacati”.
“Bisogna – prosegue – rimettere in moto l’economia, utilizzando tutte le risorse disponibili, tagliando le spese inutili ed i costi della politica. Occorre ridurre le tasse per chi fa davvero investimenti, e poi intervenire sulle spese dell’energia, sulle disfunzioni della pubblica amministrazione, sulle infrastrutture, sull’innovazione e la ricerca”. “Nessuno – conclude – farà più investimenti in Italia se non si affrontano questi problemi di cui nessuno si occupa da più di vent’anni. Bisognerebbe poi fare più riqualificazione professionale per ricollocare le persone nel mercato del lavoro nei pochi settori dove ci sono carenze di manodopera ben qualificata”. (LF)