“Qui si lavora poco”. Questo il duro atto d’accusa lanciato dall’ad di Fincantieri Giuseppe Bono che però tende la mano alla Fiom e dice “sediamoci a un tavolo e discutiamo”. In una intervista al Secolo XIX, Bono parla del problema della produttività in Italia: “se siamo al 118/o posto al mondo per efficienza del lavoro un motivo dovrà pur esserci”.
Riferito ai lavoratori Fincantieri, l’ad aggiunge: “parliamoci chiaro, non mi sembra che le nostre maestranze siano schiavizzate, né che abbiano salari al di sotto della media, il problema che non tutti hanno capito è che la produttività ormai si misura a livello globale”. “Più efficienza -prosegue – nel nostro caso significa più ore lavorate: oggi il confronto con gli altri Paesi è sotto gli occhi di tutti”. (LF)


























