“I partiti forse non l’hanno ancora capito. Preferiscono fare ancora una battaglia di bandierine. Il partito che pensa al prepensionamento, il partito che pensa al reddito di cittadinanza, un altro partito che pensa a un’altra manovra. Ma mai in un’ottica generale di costruzione. Abbiamo un’occasione storica, questa legge di bilancio è il primo mattoncino su cui costruire la strada del futuro allora dobbiamo pensare a quei provvedimenti che spingono la crescita”. Lo ha affermato il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, concludendo a Napoli un convegno sulla coesione territoriale.
“Se pensiamo di nuovo alla crescita dell’1-1,5% non andiamo da nessuna parte – ha detto – dobbiamo spingere i fattori che alzano la crescita. Non l’abbiamo detto per prendere più soldi noi, abbiamo detto metteteli sul cuneo fiscale. Mettete più soldi in tasca agli italiani, magari questo aiuterà a stimolare la domanda interna che purtroppo è rimasta ferma. Abbiamo retto per l’export, ma la domanda interna è ancora ferma. Dobbiamo ricreare fiducia”.
Secondo Bonomi il clima di fiducia “permetterà più occupazione. Bisogna rispondere alla disoccupazione che è altissima, non prepensionando chi un lavoro ce l’ha già. Ricordate: per ognuno che andrà a casa ne assumeremo tre. Mi chiedevo con chi parlavano. Risultato: per uno che andava a casa assunto lo 0,4. Non c’è stato neanche l’effetto sostitutivo”.
TN