Bruxelles è pronta a discutere con l’Italia sulle norme anti-opa che il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, ha intenzione di varare sul modello della legislazione francese.
“Prossimamente – spiegano gli uffici del commissario Ue al mercato interno, Michel Barnier – ci saranno riunioni tecniche tra gli esperti del Tesoro e quelli dell’esecutivo europeo”. Incontri che serviranno ad esaminare come una normativa tesa a frenare le scalate di imprese straniere in settori strategici possa essere messa a punto senza violazioni delle norme Ue sulla libera concorrenza e il mercato interno. Gli uffici di Barnier sottolineano comunque come, proprio in merito alle norme anti-opa, “la procedura di infrazione aperta contro la Francia non è stata ancora chiusa”.
Per quel che riguarda invece il decreto con cui il governo ha rinviato di due mesi lo svolgimento delle assemblee societarie nei settori alimentare, energetico, difesa e telecomunicazioni, per Bruxelles non esiste alcun tipo di problema. “Non c’è nessuna norma europea che stabilisce quando e quante volte le assemblee si debbano riunire. L’importante – si spiega – è che ciò avvenga almeno una volta l’anno”.