• Chi siamo
  • Abbonamenti
  • Contatti
martedì, 23 Dicembre 2025
  • Accedi
No Result
View All Result
Il Diario del Lavoro

Quotidiano online del lavoro e delle relazioni industriali

Il Diario del Lavoro

Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri, Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu

  • Rubriche
    • Tutti
    • Poveri e ricchi
    • Giochi di potere
    • Il guardiano del faro
    • Giurisprudenza del lavoro
    Arriva la proposta di legge Pd sul salario minimo

    Salario minimo: la Consulta non entra nel merito. La questione resta confinata agli appalti pubblici

    La minaccia di Trump e i nemici in casa. L’Europa è davvero (quasi) spacciata

    La minaccia di Trump e i nemici in casa. L’Europa è davvero (quasi) spacciata

    La contrattazione che vogliamo, le linee guida proposte dalla Filctem

    Colpo di freno della Cassazione: le aziende non possono sostituire il CCNL a piacimento

    Istat, dal Senato via libera a Blangiardo nuovo presidente

    L’ottimismo dell’Istat vs lo scetticismo della realtà

    Il paradosso di Meloni: governabilità e stabilità garantite, ma paralizzata (o quasi) sul fronte estero

    Il paradosso di Meloni: governabilità e stabilità garantite, ma paralizzata (o quasi) sul fronte estero

    Il richiamo della foresta di Giorgia

    Dalle banche alla cultura, fino alla Rai, la strategia della destra è assicurarsi tutta la posta

  • Approfondimenti
    • Tutti
    • I Dibattiti del Diario
    • L'Editoriale
    • Diario delle crisi
    • La nota
    • Interviste
    • Analisi
    Whoolrich, sindacati: stato di agitazione contro i licenziamenti mascherati

    Whoolrich, sindacati: stato di agitazione contro i licenziamenti mascherati

    Natuzzi, dietrofront sull’accordo del 2013, a rischio 1.300 lavoratori

    Natuzzi, Mimit: presentato il Piano di rilancio. Sindacati: inaccettabili 479 esuberi dopo 24 anni di ammortizzatori

    Prove di riavvicinamento tra Confindustria e sindacati: tra divisioni e pressioni, la scelta di andare avanti insieme

    Prove di riavvicinamento tra Confindustria e sindacati: tra divisioni e pressioni, la scelta di andare avanti insieme

    Giustizia, Cgil: riforma pericolosa, condividiamo lo sciopero Anm

    Nasce il Comitato della società civile per il No alla riforma della giustizia. La Cgil tra i promotori. Ferrari: ci impegneremo con tutte le nostre forze, come nel 2016 contro la riforma Renzi

    Gruppo Gedi in sciopero, il comunicato dei giornalisti

    Gedi, i sindacati chiedono al governo trasparenza e garanzie sull’occupazione

    Volkswagen, voci di vendita per Italdesign, il sindacato si oppone

    Per il futuro di auto e motori, c’è ancora poco di nuovo nella UE

  • Fatti e Dati
    • Tutti
    • Documentazione
    • Contrattazione
    Unindustria sigla convenzione con Federturismo su welfare aziendale

    Turismo, Manageritalia e Federalberghi rinnovano il Ccnl Dirigenti

    Sport, rinnovato il contratto collettivo di settore, aumento economico a regime per IV livello di 200 euro

    Sport e salute, approvata l’ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto, aumenti del 12% più arretrati per 2.000 lavoratori

    Il report Cgil sullo stato di attuazione della Missione Salute del Pnrr

    La congiuntura flash di Confindustria – Dicembre 2025

    I dati Istat su prezzi alla produzione dell’industria e delle costruzioni – Novembre 2025

    Dalle regioni oltre 1miliardo per la sanità, la trattativa si sblocca

    Contrattazione, Confindustria e sindacati sottoscrivono un accordo sul fondo sanitario integrativo FasiOpen

  • I Blogger del Diario
  • Biblioteca
    Verso la piena sottoccupazione, a cura di Raffaele Brancati e Carlo Carboni. Editore Donzelli

    Verso la piena sottoccupazione, a cura di Raffaele Brancati e Carlo Carboni. Editore Donzelli

    Il mercato del lavoro nella triplice transizione. Le politiche pubbliche e il ruolo delle Agenzie per il Lavoro e di Forma.Temp, a cura di Franco Bassanini, Mimmo Carrieri, Giuseppe Ciccarone e Antonio Perrucci

    Il mercato del lavoro nella triplice transizione. Le politiche pubbliche e il ruolo delle Agenzie per il Lavoro e di Forma.Temp, a cura di Franco Bassanini, Mimmo Carrieri, Giuseppe Ciccarone e Antonio Perrucci

    La Cina ha già vinto, di Alessandro Aresu. Feltrinelli Editore

    La Cina ha già vinto, di Alessandro Aresu. Feltrinelli Editore

    Capitalismo di guerra. Perché viviamo già dentro un conflitto globale permanente (e come uscirne), di Alberto Saravalle e Carlo Stagnaro

    Capitalismo di guerra. Perché viviamo già dentro un conflitto globale permanente (e come uscirne), di Alberto Saravalle e Carlo Stagnaro

    Il costruttore e il giocatore. Serafino Ferruzzi, Raul Gardini, e la fine di un grande gruppo industriale, di Luciano Segreto, Feltrinelli

    Il costruttore e il giocatore. Serafino Ferruzzi, Raul Gardini, e la fine di un grande gruppo industriale, di Luciano Segreto, Feltrinelli

    L’umanità di domani. Dieci numeri per comprendere il nostro futuro, di Paul Morland

    L’umanità di domani. Dieci numeri per comprendere il nostro futuro, di Paul Morland

  • Appuntamenti
Il Diario del Lavoro
  • Rubriche
    • Tutti
    • Poveri e ricchi
    • Giochi di potere
    • Il guardiano del faro
    • Giurisprudenza del lavoro
    Arriva la proposta di legge Pd sul salario minimo

    Salario minimo: la Consulta non entra nel merito. La questione resta confinata agli appalti pubblici

    La minaccia di Trump e i nemici in casa. L’Europa è davvero (quasi) spacciata

    La minaccia di Trump e i nemici in casa. L’Europa è davvero (quasi) spacciata

    La contrattazione che vogliamo, le linee guida proposte dalla Filctem

    Colpo di freno della Cassazione: le aziende non possono sostituire il CCNL a piacimento

    Istat, dal Senato via libera a Blangiardo nuovo presidente

    L’ottimismo dell’Istat vs lo scetticismo della realtà

    Il paradosso di Meloni: governabilità e stabilità garantite, ma paralizzata (o quasi) sul fronte estero

    Il paradosso di Meloni: governabilità e stabilità garantite, ma paralizzata (o quasi) sul fronte estero

    Il richiamo della foresta di Giorgia

    Dalle banche alla cultura, fino alla Rai, la strategia della destra è assicurarsi tutta la posta

  • Approfondimenti
    • Tutti
    • I Dibattiti del Diario
    • L'Editoriale
    • Diario delle crisi
    • La nota
    • Interviste
    • Analisi
    Whoolrich, sindacati: stato di agitazione contro i licenziamenti mascherati

    Whoolrich, sindacati: stato di agitazione contro i licenziamenti mascherati

    Natuzzi, dietrofront sull’accordo del 2013, a rischio 1.300 lavoratori

    Natuzzi, Mimit: presentato il Piano di rilancio. Sindacati: inaccettabili 479 esuberi dopo 24 anni di ammortizzatori

    Prove di riavvicinamento tra Confindustria e sindacati: tra divisioni e pressioni, la scelta di andare avanti insieme

    Prove di riavvicinamento tra Confindustria e sindacati: tra divisioni e pressioni, la scelta di andare avanti insieme

    Giustizia, Cgil: riforma pericolosa, condividiamo lo sciopero Anm

    Nasce il Comitato della società civile per il No alla riforma della giustizia. La Cgil tra i promotori. Ferrari: ci impegneremo con tutte le nostre forze, come nel 2016 contro la riforma Renzi

    Gruppo Gedi in sciopero, il comunicato dei giornalisti

    Gedi, i sindacati chiedono al governo trasparenza e garanzie sull’occupazione

    Volkswagen, voci di vendita per Italdesign, il sindacato si oppone

    Per il futuro di auto e motori, c’è ancora poco di nuovo nella UE

  • Fatti e Dati
    • Tutti
    • Documentazione
    • Contrattazione
    Unindustria sigla convenzione con Federturismo su welfare aziendale

    Turismo, Manageritalia e Federalberghi rinnovano il Ccnl Dirigenti

    Sport, rinnovato il contratto collettivo di settore, aumento economico a regime per IV livello di 200 euro

    Sport e salute, approvata l’ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto, aumenti del 12% più arretrati per 2.000 lavoratori

    Il report Cgil sullo stato di attuazione della Missione Salute del Pnrr

    La congiuntura flash di Confindustria – Dicembre 2025

    I dati Istat su prezzi alla produzione dell’industria e delle costruzioni – Novembre 2025

    Dalle regioni oltre 1miliardo per la sanità, la trattativa si sblocca

    Contrattazione, Confindustria e sindacati sottoscrivono un accordo sul fondo sanitario integrativo FasiOpen

  • I Blogger del Diario
  • Biblioteca
    Verso la piena sottoccupazione, a cura di Raffaele Brancati e Carlo Carboni. Editore Donzelli

    Verso la piena sottoccupazione, a cura di Raffaele Brancati e Carlo Carboni. Editore Donzelli

    Il mercato del lavoro nella triplice transizione. Le politiche pubbliche e il ruolo delle Agenzie per il Lavoro e di Forma.Temp, a cura di Franco Bassanini, Mimmo Carrieri, Giuseppe Ciccarone e Antonio Perrucci

    Il mercato del lavoro nella triplice transizione. Le politiche pubbliche e il ruolo delle Agenzie per il Lavoro e di Forma.Temp, a cura di Franco Bassanini, Mimmo Carrieri, Giuseppe Ciccarone e Antonio Perrucci

    La Cina ha già vinto, di Alessandro Aresu. Feltrinelli Editore

    La Cina ha già vinto, di Alessandro Aresu. Feltrinelli Editore

    Capitalismo di guerra. Perché viviamo già dentro un conflitto globale permanente (e come uscirne), di Alberto Saravalle e Carlo Stagnaro

    Capitalismo di guerra. Perché viviamo già dentro un conflitto globale permanente (e come uscirne), di Alberto Saravalle e Carlo Stagnaro

    Il costruttore e il giocatore. Serafino Ferruzzi, Raul Gardini, e la fine di un grande gruppo industriale, di Luciano Segreto, Feltrinelli

    Il costruttore e il giocatore. Serafino Ferruzzi, Raul Gardini, e la fine di un grande gruppo industriale, di Luciano Segreto, Feltrinelli

    L’umanità di domani. Dieci numeri per comprendere il nostro futuro, di Paul Morland

    L’umanità di domani. Dieci numeri per comprendere il nostro futuro, di Paul Morland

  • Appuntamenti
No Result
View All Result
Il Diario del Lavoro
No Result
View All Result

Home - Approfondimenti - Interviste - Burgalassi (SLP Cisl), ecco perché non rimpiangeremo Francesco Caio

Burgalassi (SLP Cisl), ecco perché non rimpiangeremo Francesco Caio

di Nunzia Penelope
23 Marzo 2017
in Interviste
Burgalassi (SLP Cisl), ecco perché non rimpiangeremo Francesco Caio

Si dice che a decidere il siluramento di Francesco Caio alle Poste sia stata in gran parte la Cisl: sindacato fortissimo nell’azienda pubblica e decisamente in opposizione nei confronti dell’amministratore delegato, cui ha fatto la guerra fin dal primo giorno.  Il Diario del Lavoro ha chiesto a Luca Burgalassi, segretario generale del SLP-Cisl, il sindacato dei lavoratoti postali di Via Po, quanto ci sia di vero.

Burgalassi, vi sentite responsabili della mancata conferma di Caio?
Assolutamente no. Abbiamo spesso manifestato le nostre critiche nei confronti dell’Amministratore delegato di Poste. Ma di qui a pensare che siamo noi la causa del cambio di vertice deciso dal governo, ce ne corre. Ci fate piu’ potenti di quanto siamo.

Però le vostre critiche avranno pur avuto un peso, nelle decisioni, o no? il vostro sindacato alle Poste ha una potenza di fuoco non indifferente.
Vero, abbiamo la maggioranza assoluta degli iscritti, e la nostra opinione su Caio era nota a tutti. Ma il governo, nelle sue decisioni e’ sovrano.  Noi ci siamo limitati a esprimere le nostre critiche, e lo abbiamo fatto fin dall’inizio del mandato di Caio. A differenza di altri: per esempio Cgil e Uil, che ancora il giorno prima delle nomine sconsigliavano  il cambio ai vertici dell’azienda.

Caio l’avete criticato fin dall’inizio, lei dice. Non sa un po’ di pregiudizio?
Ma no, anzi: all’inizio abbiamo cercato di interagire con il nuovo amministratore delegato, di mettere in piedi un quadro di normali rapporti sindacali, come ce n’erano sempre stati in precedenza. Ci abbiamo provato, ma l’azienda non ha dato risposta positiva, non c’e’ mai stato un interesse al confronto, ci si vedeva al massimo una due volte l’anno, riunioni in cui ci ‘’informavano’’ ma non ci ascoltavano.

Quindi la critica è che non dava abbastanza retta al sindacato?
No: la nostra è una critica complessiva. Che inizia col mandato di Caio, e’ vero, ma per ragioni oggettive. Per dire: perche’ ha varato un piano industriale di 5 anni, quando sapeva che il suo mandato ne durava tre? Ora il suo successore si trova a dover gestire qualcosa deciso da altri, e non mi sembra corretto.

Altre contestazioni?
Parecchie. Intanto, sulla scelta del recapito della posta a giorni alterni: un’ assurdita’ che va contro la natura stessa dell’azienda, e infatti abbiamo indetto uno sciopero proprio contro questa decisione. E ancora: non siamo mai stati d’accordo con la finanziarizzazione che Caio ha voluto imprimere a  Poste, con la scelta di puntare sul risparmio gestito e la vendita di prodotti con capitale di rischio, anziché sul tradizionale risparmio sicuro e i prodotti della Cassa depositi e prestiti. Le Poste sono il ‘’materasso’’ degli italiani, che ci mettono con fiducia i loro soldi: cambiare la missione ne avrebbe snaturato la percezione sociale. Senza contare che negli uffici postali le pressioni commerciali avevano raggiunto livelli ì insostenibili per il personale addetto alla vendita di prodotti finanziari, tanto che c’e’ stato chi ha chiesto di cambiare mansione. Il  futuro di Poste, secondo noi, non deve guardare alla finanza, ma caso mai alla digitalizzazione. E soprattutto, le Poste devono fare le Poste, mantenere salda la missione per cui sono nate, declinandola con i grandi cambiamenti della nostra epoca. Tutte critiche di sostanza, come vede. Alle quali si aggiunge, certamente, anche la mancanza di buone relazioni sindacali.

Quindi non era questo il punto centrale? il mancato ”ascolto” da parte dell’azienda?
Guardi, Poste e’ stata risanata negli anni col concorso pieno dei lavoratori e dei sindacati. Nella precedente e lunga gestione, sotto la guida di Massimo Sarmi, abbiamo fatto tutti la nostra parte per trasformare un carrozzone in un’azienda moderna e dinamica. Nei tre anni di Caio, invece, c’e’ stata rapidamente un’involuzione: l’azienda ha smesso di puntare sul rapporto corretto col sindacato, e in parallelo c’e’ stato un arretramento sui territori, chiusure di uffici, smantellamenti degli uffici… Non potevamo tacere, le pare?

Eppure, come lei  ha osservato, le altre due confederazioni Cgil e Uil non sembrano condividere il vostro giudizio negativo.
Che le devo dire. La Uil non ha nemmeno voluto partecipare allo sciopero. La Cgil ha fatto un certo percorso di lotta con noi, poi ha cambiato idea, dando un giudizio tutto sommato positivo di Caio.

Nei giorni scorsi Susanna Camusso ha manifestato il timore che il cambio di gestione possa sfociare nella privatizzazione di Poste. Lei che ne pensa?
Noi siamo contro la privatizzazione: per sua natura, Poste e’ una azienda che deve garantire il servizio universale, anche se in perdita, e questo fa si che si presti poco al ”mercato”. Ma, dal mio punto di vista, il cambio di Ad segna un rallentamento del processo di privatizzazione, non il contrario: se il governo avesse voluto proseguire, collocando la seconda tranche di Poste sul mercato, credo che avrebbe tenuto Caio. Ma anche nel governo, del resto, non mi pare ci fossero posizioni univoche: c’era quella del ministero dell’Economia, che puntava alla privatizzazione, e quella rappresentata dal sottosegretario allo Sviluppo economico Antonello Giacomelli, sostenuta tra l’altro anche dal Pd, che era di parere opposto, quindi in linea con le nostre opinioni. Alla luce del cambio di vertice, mi auguro che l’ipotesi privatizzazione sia archiviata

Nunzia Penelope

Attachments

  • jpg
Tags: Terziario
Nunzia Penelope

Nunzia Penelope

Vicedirettrice de Il Diario del lavoro

In evidenza

Ex Ilva, sindacati in audizione al Senato: decreto inadeguato e nessuna prospettiva per il futuro

Manovra, fiducia dal Senato sul maxiemendamento con 113 sì

23 Dicembre 2025
Confesercenti: stangata da 8,5 mld su negozi e imprese

Manovra, salta l’emendamento “salva-imprenditori” sugli arretrati salariali

23 Dicembre 2025
Whoolrich, sindacati: stato di agitazione contro i licenziamenti mascherati

Whoolrich, sindacati: stato di agitazione contro i licenziamenti mascherati

22 Dicembre 2025
Natuzzi, dietrofront sull’accordo del 2013, a rischio 1.300 lavoratori

Natuzzi, Mimit: presentato il Piano di rilancio. Sindacati: inaccettabili 479 esuberi dopo 24 anni di ammortizzatori

22 Dicembre 2025
Referendum, Fumarola: una battaglia di retroguardia che non risolve i problemi del lavoro. Non andrò a votare

Manovra, Fumarola: dalla Cisl giudizio articolato, serve confronto serio sulla previdenza

22 Dicembre 2025
Ulteriori informazioni

Quotidiano online del lavoro e delle relazioni industriali

Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri,
Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu

© 2024 - Il diario del lavoro s.r.l.
Via Flaminia 287, 00196 Roma

P.IVA 06364231008
Testata giornalistica registrata
al Tribunale di Roma n.497 del 2002

segreteria@ildiariodellavoro.it
cell: 349 9402148

  • Abbonamenti
  • Newsletter
  • Impostazioni Cookies

Ben Tornato!

Accedi al tuo account

Password dimenticata?

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o indirizzo email per reimpostare la password.

Accedi
No Result
View All Result
  • Rubriche
    • Poveri e ricchi
    • Giochi di potere
    • Il guardiano del faro
    • Giurisprudenza del lavoro
  • Approfondimenti
    • L’Editoriale
    • La nota
    • Interviste
    • Analisi
    • Diario delle crisi
  • Fatti e Dati
    • Documentazione
    • Contrattazione
  • I Blogger del Diario
  • Appuntamenti
Il Diario del Lavoro

Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri, Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu

  • Accedi