“Con una comunicazione del 29 maggio 2021 la Società Sportiva A.S. Roma ci ha comunicato che con decorrenza 1 luglio 2021 applicherà al proprio personale il CCNL del terziario abbandonando quello dello degli impianti e delle attività sportive inoltre a far data dal 1°gennaio 2022 cesserà l’applicazione del contratto integrativo aziendale”. E’ quanto dichiarano, in una nota, Carlo Podda Segretario Generale Slc CGIL Roma e Lazio e Fabrizio Micarelli Segretario Regionale Slc CGIL Roma e Lazio.
“La scelta della A.S. Roma – continuano i due sindacalisti – è ancora più incomprensibile, se si considera che abbandona un contratto di gran lunga punto di riferimento delle più grandi Società di calcio professionistiche, con le quali l’A.S Roma ama confrontarsi e mentre è ancora aperto il confronto con la Lega A per addivenire ad un contratto di tutto il settore professionistico di cui la A.S. Roma fin qui è sempre stata tra i maggiori sostenitori”.
“A circa un anno dall’insediamento della nuova proprietà Friedkin sembra essere molto lontani per un nuovo progetto di rinascita, continua la nota, per ottenere risultati, bisogna dare fiducia e valorizzare tutto l’ambiente nessuno escluso, a partire dai propri dipendenti. Ma se questi sono i presupposti non ci siamo, invitiamo quindi la Società a tornare indietro da questa scelta immotivata e incomprensibile”.