“L`aumento abnorme dei prezzi dei carburanti è inaccettabile. Il Governo intervenga per contrastare possibili cartelli anticoncorrenza e frenare le manovre speculative in atto denunciate dal Codacons. E` fondamentale, inoltre, rivedere gli strumenti adottati sinora per affrontare gli effetti della spirale inflattiva che sta colpendo duramente lavoratori e imprese”. Ad affermarlo è il segretario generale dell’Ugl, Paolo Capone.
“L`aumento dei tassi di interesse disposto dalla Fed e dalla Bce si è rivelato un`arma sbagliata per contrastare un`inflazione da offerta. Errori che rischiano di avere un impatto devastante causando una nuova recessione e un aumento della disoccupazione come rileva oggi il Premio Nobel per l`economia Joseph Stiglitz.
In proposito, i dati dell`Istat non appaiono confortanti: nel mese di novembre sono -27mila le persone occupate (-0,1%) mentre il tasso di inattività sale al 34,5% (+0,1 punti). Serve un massiccio piano di investimenti in politiche industriali ed energetiche volte a rilanciare la crescita e l`occupazione. In tal senso, come Ugl, auspichiamo la revisione del Pnrr al fine di ridurre i divari interni e tutelare il sistema produttivo.
Occorre, infine, rafforzare l`attuale quadro regolatorio per combattere l`inflazione speculativa e tutelare i consumi delle famiglie”, ha concluso.
E.G.