La ministra per il Sud e la Coesione Territoriale Mara Carfagna ha presieduto il tavolo del Contratto Istituzionale di Sviluppo (Cis) dell`area Lecce-Brindisi, con la partecipazione di sindaci e amministratori dell`area, sindacati, associazioni ambientaliste e di categoria fra le quali Confindustria e Confcommercio.
In particolare, Carfagna ha confermato la definizione di un nuovo profilo per gli interventi del Contratto, che interessa 22 comuni del litorale adriatico e coinvolge le competenze di 6 ministeri: “Abbiamo spostato il focus delle progettazioni – ha detto – dalle aree urbane verso il litorale per costruire un vero e proprio “Cis della Costa”: uno strumento per valorizzare e recuperare uno dei litorali più belli d`Italia e più apprezzati anche nel mondo”. L`indicazione è stata accolta con largo consenso sia dagli amministratori sia dai rappresentanti delle organizzazioni più sensibili al tema dello sviluppo sostenibile, e cioè associazioni ambientaliste e imprese.
Inoltre, la ministra ha rassicurato le amministrazioni sui tempi di definizione del contratto: entro il 24 gennaio è previsto l`invio dei format con le proposte di intervento; entro il 10 marzo la trasmissione delle relative schede e l`apertura della fase d`istruttoria di Agenzia per la Coesione e Invitalia; entro il 10 maggio l`avvio del confronto con le singole amministrazioni; entro fine maggio, infine, ci sarà un nuovo tavolo per definire il set di interventi, stabilire il quantum finanziario del Cis e sottoscrivere formalmente l`accordo. “I quasi duecento chilometri di costa interessati dal Cis – ha concluso il ministro – rappresentano un`area di enorme valore. La nostra attenzione si concentrerà sui progetti finalizzati a riqualificarla e renderla più collegata e attrattiva: vogliamo definire un paradiso ambientale e paesaggistico finalmente fruibile e attrezzato, con vantaggio dei Comuni costieri e di una proposta turistica sostenibile e rispettosa dei valori del territorio”.
E.G.