Carlo Calenda, attuale vice ministro allo Sviluppo,è stato nominato dal governo come nuovo rappresentante dell’Italia a Bruxelles, al posto dell’ambasciatore Stefano Sannino. La nomina verrà formalizzata oggi in Consiglio dei ministri.
Nato a Roma nel 1973, laureato in Giurisprudenza con indirizzo diritto internazionale, Carlo Calende è già stato viceministro dello Sviluppo economico nel Governo Letta (maggio 2013 – febbraio 2014). Fino a giugno 2011 ha ricoperto l’incarico di direttore generale di Interporto Campano. Dal 2004 al 2008 è stato prima assistente del presidente di Confindustria, con delega agli Affari internazionali, e poi direttore dell’Area strategica Affari internazionali. Durante il suo mandato ha seguito lo sviluppo e l’implementazione di missioni internazionali, incontri istituzionali e attività di business tra imprese. Prima di assumere l’incarico in Confindustria è stato responsabile marketing di prodotto e programmazione per Sky Italia, responsabile relazione con le istituzioni finanziarie e responsabile Customer Relationship Management della Ferrari.
La Rappresentanza permanente svolge un ruolo centrale nei rapporti fra le Autorità italiane e le istituzioni dell’Unione europea. Obiettivo principale: promuovere e difendere le posizioni italiane nell’ambito dell’Unione Europea, in particolare nelle istanze preparatorie delle riunioni del Consiglio dei ministri


























