No a piani per contratti di solidarieta’ che non tengano conto della riduzione di personale gia’ ottenuta. Lo afferma una nota del Cdr de Il Giornale.
Qualunque soluzione di quel tipo renderebbe molto problematica se non impossibile la realizzazione del quotidiano completo che i lettori e l’opinione pubblica si aspettano di trovare ogni giorno in edicola e costituirebbe una violazione del piano sulla base del quale l’azienda ha formalmente prospettato 22 esuberi potenziali.
Il Cdr coglie l’occasione per sollecitare l’azienda – per l’ennesima volta e con preoccupazione crescente – a elaborare e mettere in atto decisioni sulla base delle quali, in un programma di breve e medio periodo, risollevare le sorti del nostro quotidiano con particolare attenzione alla distribuzione in edicola e alla raccolta pubblicitaria.