“Condividiamo e facciamo nostre le esortazioni del presidente di Confindustria al governo ma è la condizione dei lavoratori ad essere la più fragile e soprattutto la più instabile in assenza di provvedimenti strategici”, ha commentato, in una nota, il segretario generale del sindacato, Giovanni Centrella, riferendosi alle dichiarazioni di Emma Marcegaglia sul fatto che le imprese “non sono mai state così sole” come in questo momento.
L’Ugl chiede alleggerimento della pressione fiscale, “sulla quale si sta seriamente discutendo solo da pochi mesi”. Infatti, per Centrella “la cassa integrazione, per quanto utile, da sola non basta perché le imprese devono ripartire e ne devono nascere di nuove per dare prospettive alle donne e ai giovani inattivi soprattutto nel Mezzogiorno, così come non serve una detassazione dello straordinario se poi l’industria complessivamente continua a produrre a basso regime”. Il segretario generale dell’Ugl, inoltre, ha evidenziato che “senza una collaborazione tra mondo del lavoro e dell’impresa mancheremo altre occasioni di sviluppo”. Ma, ha avvertito, “dobbiamo essere tutti davvero uniti a cominciare dal fronte sindacale che dovrebbe organizzare un’iniziativa simile a quella di Confindustria”. (FRN)