Fiat è pronta ad acquistare anche la quota detenuta dal governo canadese, pari all’1,7%, di Chrysler. E il ministro delle Finanze canadese, James Flaherty, spiega che la disponibilità a vendere c’è. Nel frattempo va avanti la trattativa con il Dipartimento del Tesoro Usa dopo la decisione della società torinese di esercitare l’opzione per acquisire un ulteriore 6% di Chrysler e diventare così, entro la metà di giugno, il primo azionista con il 52% del capitale. Quota che potrebbe quindi salire al 53,7% e, poi, a fine anno, al 58,7% quando sarà raggiunto l’ultimo obiettivo e verrà omologata l’auto Chrysler a basso consumo con tecnologia Fiat. (FRN)
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