Con il disegno di legge di stabilità il governo “ha intrapreso un nuovo sentiero nella politica economica e fiscale che getta le basi per una revisione complessiva e più strutturale dell’intero sistema tributario”. Così il segretario confederale della Cisl, Raffaele Bonanni, in un documento consegnato alle commissioni Bialncio di Camera e Senato dal segretario confederale Maurizio Petriccioli.
L’apprezzamento, prosegue Bonanni nel documento, va “soprattutto sulla riduzione dell’aliquota Irpef ma per migliorare la compensazione a beneficio dei redditi medio bassi andrebbe almeno ulteriormente ridotta la prima aliquota al 20%. Diversamente resta aperto il problema di evitare l’incremento delle aliquote Iva a partire da luglio prossimo. L’intervento del governo può e deve essere migliorato dal Parlamento che, pur salvaguardando i saldi di finanza pubblica deve ridurre e riequilibrare l’impatto sociale della manovra”.


























