“Prendo atto della decisione del Tribunale dell`Appello di Taranto in merito alla richiesta della Procura della Repubblica sull`eccezione di costituzionalità della legge 231/2012”. Così in una nota il ministro dell’Ambiente Corrado Clini dopo che i giudici hanno accolto l’istanza della Procura della Repubblica di Taranto inviando alla Corte costituzionale la legge 231 del 20 dicembre 2012, contro la quale i pm hanno sollevato questione di illegittimità costituzionale per la parte in cui consente all’Ilva di rientrare in possesso dell’acciaio sequestrato il 26 novembre 2012.
La legge è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 4 gennaio 2013. “E` un provvedimento urgente – precisa comunque il ministro – A oggi l`impresa non ha la disponibilità dei prodotti diversamente da quanto previsto dalla legge, e questa situazione può compromettere il rispetto delle prescrizioni e dei tempi stabiliti dall`AIA per la protezione della salute e dell`ambiente. Desidero sottolineare che, in attesa che la Consulta si esprima, la legge deve comunque essere applicata”. (LF)

























