In vista dello sciopero nazionale di 24 ore nel settore dei trasporti indetto dalle sigle sindacali Usb, Cib Unicobas e Cobas, il tredicesimo da inizio anno, il Codacons denuncia la “situazione di caos insostenibile” che investirà nuovamente la città di Roma proprio a causa della mobilitazione. Solo pochi giorni fa (il 27 ottobre), si sono registrati disagi a causa di una protesta sindacale dei lavoratori della rete Atac e Roma tpl.
“I cittadini sono esasperati ed i continui scioperi indetti nel settore alimentano un clima di tensione insopportabile- spiega il presidente del Codacons, Carlo Rienzi -, peggiorano un servizio già critico ed insoddisfacente e aprono il delicato fronte contrattuale da parte di titolari di abbonamenti mensili o annuali, i quali pagano per un servizio di trasporto continuativo e che possono rivalersi sull’azienda”.
“I sindacati devono trovare altre forme di protesta – aggiunge Rienzi -, portando avanti le rivendicazioni dei lavoratori senza danneggiare i cittadini. Una forma di protesta civile che troverebbe il pieno appoggio dei romani e in grado di ottenere risultati assai maggiori rispetto agli scioperi tradizionali”, conclude il presidente Codacons.
E.M.





























