In controtendenza rispetto all’andamento generale continua a crescere il fatturato alimentare che fa segnare per il secondo mese consecutivo un aumento (+0,5 per cento a febbraio) dopo l’incremento record del 5,7 per cento a gennaio, rispetto agli stessi mesi dell’anno precedente. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti sulla base dei dati Istat relativi al fatturato dell’industria italiana nel febbraio 2013 che in generale diminuisce in termini tendenziali del 4,7 per cento rispetto allo scorso anno. A spingere il fatturato dell’alimentare italiano di fronte al calo dei consumi interni sono stati certamente – sostiene la Coldiretti – i buoni risultati ottenuti all’estero con un aumento del 2 per cento le esportazioni agroalimentari e un balzo del 56 per cento in Cina, secondo le elaborazioni Coldiretti su dati Istat. Il successo del cibo italiano – conclude la Coldiretti – è la dimostrazione che nel grande mare della globalizzazione l’Italia si salva solo ancorandosi a quei prodotti, quei manufatti, quelle modalità di produzione che sono espressione diretta dell’identità nazionale, dei suoi territori, delle sue risorse umane.
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