“Il maltempo di ieri ha provocato milioni di euro di danni nelle aeree colpite dove si contano purtroppo anche delle vittime”. Così denuncia la Coldiretti dopo un primo monitoraggio “dal quale si evidenzia che ad essere colpite sono state soprattutto le regioni del Mezzogiorno, dalla Calabria alla Campania fino alla Puglia, ma danni si riscontrano a macchia di leopardo in tutta la penisola. Per effetto del forte vento che ha piegato anche le strutture di metallo delle serre sono state colpite – sottolinea la Coldiretti – le coltivazioni di fragole, pomodori, fiori e piante da vivai ma a mettere apprensione è anche la viabilità nelle aree interne.”
La situazione idrogeologica delle zone colpite dai forti venti è disastrosa e non si escludono nuovi danni. A questo proposito la Coldiretti “chiede che i Comuni, come già stanno facendo ed hanno sempre fatto, raccolgano le richieste di danni da parte degli imprenditori agricoli in modo che si avvii un percorso virtuoso teso a verificare le condizioni per la successiva dichiarazione dello stato di calamità nelle zone più colpite da parte della Regione Calabria”
Ma i danni interessano anche la Campania, nelle zone tra Sarno Poggiomarino e San Valentino Torio e la Puglia, la provincia di Brindisi ed in particolare l’agro di Fasano, Montalbano, Pezze.
“Siamo di fronte – sostiene la Coldiretti – ai drammatici effetti dei cambiamenti climatici che si manifestano con il moltiplicarsi di eventi estremi, sfasamenti stagionali e precipitazioni brevi ma intense e il repentino passaggio dal sereno al maltempo con vere e proprie bombe d’acqua che il terreno non riesce ad assorbire. In questa situazione è fondamentale che le aziende agricole si dotino della polizza assicurativa contro i danni da maltempo – spiegano da Coldiretti – per coprire i rischi connessi alle calamità naturali che purtroppo negli ultimi tempi sono sempre più frequenti. I danni ricadono pesantemente sui redditi aziendali e la polizza diventa strumento indispensabile per far fronte ai rischi.”