MERCOLEDÌ 30 OTTOBRE 2019
134ª Seduta
Presidenza del Vice Presidente
DE VECCHIS
Interviene il sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali Di Piazza.
La seduta inizia alle ore 8,55.
IN SEDE REDIGENTE
(Doc. XXII, n. 4) NANNICINI ed altri – Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sulla sicurezza e sullo sfruttamento del lavoro
(Doc. XXII, n. 7) Loredana DE PETRIS e GARRUTI – Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sulla condizione del lavoro in Italia
(Doc. XXII, n. 20) TURCO ed altri – Istituzione di una Commissione parlamentare d’inchiesta sul fenomeno degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali, con particolare riguardo al sistema della tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro dello stabilimento ex ILVA Spa di Taranto
(Doc. XXII, n. 21) CARBONE ed altri – Istituzione di una Commissione parlamentare d’inchiesta sulla condizione del lavoro in Italia e sulla tutela della salute e della sicurezza negli ambienti di lavoro, ivi incluse le strutture educative e scolastiche e le strutture sociosanitarie
(Doc. XXII, n. 22) LAFORGIA ed altri – Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sulla condizione del lavoro in Italia
(Doc. XXII, n. 23) Tiziana NISINI ed altri – Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sulla sicurezza sul lavoro
(Doc. XXII, n. 24) NANNICINI ed altri – Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sulle condizioni di lavoro in Italia, sullo sfruttamento e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro
(Seguito della discussione congiunta e rinvio)
Prosegue la discussione congiunta, sospesa nella seduta di ieri.
Il PRESIDENTE avverte che allo scadere del termine sono stati presentati 14 emendamenti, pubblicati in allegato. Dà altresì conto dei pareri espressi sul testo dalle Commissioni consultate.
La senatrice TOFFANIN (FI-BP), richiamando le considerazioni espresse nella seduta precedente, chiarisce che il suo Gruppo ha presentato alcuni emendamenti che specificano la necessità di monitorare la sicurezza sul lavoro anche nelle strutture educative e scolastiche e sociosanitarie (emendamento 1.1) e conferiscono alla Presidenza del Senato il compito di designare il Presidente della Commissione, scegliendolo al di fuori dei suoi componenti (emendamento 2.4). Si sofferma quindi sull’emendamento 3.2, che assegna alla istituenda Commissione l’ulteriore compito di accertare la presenza sul territorio nazionale delle cooperative denominate “spurie”. Su tale tema, segnala di aver presentato il disegno di legge n. 1212, volto a istituire una specifica Commissione di inchiesta ed assegnato in sede redigente alla 10a Commissione, che non ne ha ancora intrapreso la discussione. Consapevole delle difficoltà di portare avanti l’iter di quel provvedimento, a causa di possibili sovrapposizioni di competenze e di ulteriori costi a carico del bilancio del Senato, si augura che tale emendamento venga accolto, per rendere più completa l’attività della Commissione di inchiesta e consentirle di indagare i casi di violazione della dignità dei lavoratori e di concorrenza sleale.
Il senatore BERTACCO (FdI) ritira l’emendamento 3.4 e richiama il contenuto dell’emendamento 2.1, che attribuisce alla Presidenza del Senato il compito di designare il Presidente della Commissione, scegliendolo al di fuori dei suoi componenti, a garanzia della sua terzietà e del rispetto dei diritti delle minoranze.
Il senatore FLORIS (FI-BP) sottolinea che la ratio sottesa all’emendamento 2.4, cui ha già fatto riferimento la senatrice Toffanin, è legata alla possibilità della Presidenza del Senato di tenere conto dei necessari equilibri e di avere una maggiore visione di insieme del settore delle Commissioni.
Il senatore LAUS (PD) ribadisce che il Documento n. 24 è aperto al contributo dei vari Gruppi; fa tuttavia notare che, a una prima lettura e senza voler esprimere la posizione della maggioranza in merito, molti degli emendamenti presentati non avrebbero una concreta portata modificativa, in quanto ridondanti rispetto a quanto già previsto dal testo. Le tematiche delle cooperative spurie, della presenza dei minori nei luoghi di lavoro e della sicurezza sul lavoro nelle strutture scolastiche e sociosanitarie a suo parere sono infatti già implicitamente incluse nell’articolato. Riconosce comunque l’importanza di dare un messaggio di condivisione e di unità ed assicura che tutti gli emendamenti presentati verranno attentamente valutati.
Con riferimento in particolare al tema delle cooperative di comodo, false o spurie, precisa che la Commissione non deve contrapporsi alle imprese, ma contribuire a tutelare la dignità dei lavoratori e a combattere la concorrenza sleale nei confronti delle aziende sane.
Il senatore FLORIS (FI-BP) sottolinea che gli emendamenti presentati dal suo Gruppo hanno l’intento di rendere più completa, organica e obiettiva l’azione della istituenda Commissione. Nota infatti che l’attuale impostazione sembrerebbe far prevalere il fine della ricerca del colpevole per gli incidenti che si verificano piuttosto che quello di garantire la sicurezza e la salute dei lavoratori. Non considera un problema in sé l’eventuale bocciatura delle proposte di modifica, che comunque testimoniano anche la volontà di procedere insieme sullo stesso percorso con un comune sentire, senza contrapposizioni politiche, ma evidenzia che la Commissione, per essere incisiva nella sua attività, non può riferire solo al termine dei suoi lavori. Invita quindi la maggioranza a valutare con attenzione l’emendamento 4.1 che prevede anche relazioni annuali.
Infine ricorda le sue passate esperienze professionali di medico del lavoro all’interno di varie commissioni regionali che si occupavano delle condizioni dei lavoratori, in particolare di quelli impiegati nelle miniere.
Nessun altro chiedendo la parola, il PRESIDENTE avverte che la seduta pomeridiana di oggi, prevista per le ore 14, non avrà luogo, per consentire ad un Gruppo parlamentare di tenere la propria riunione.
La Commissione prende atto.
Intervenendo sull’ordine dei lavori, il senatore LAUS (PD) propone che, al fine di garantire comunque l’approvazione del Documento, la seduta della Commissione già convocata per domani mattina alle ore 8,45 venga anticipata alle ore 8,30.
Conviene la Commissione.
Il seguito della discussione congiunta è quindi rinviato.
SCONVOCAZIONE DELLA SEDUTA POMERIDIANA E ANTICIPAZIONE DELLA SEDUTA DI DOMANI
Il PRESIDENTE avverte che la seduta pomeridiana di oggi, prevista per le ore 14, è sconvocata e che la seduta di domani mattina, già convocata alle ore 8,45, è anticipata alle ore 8,30.
La seduta termina alle ore 9,20.
EMENDAMENTI AL DOC. XXII,
N. 24
Art. 1
1.1
Carbone, Floris, Toffanin, De Poli
Dopo le parole: «sicurezza nei luoghi di lavoro,» inserire le seguenti: «ivi incluse le strutture educative e scolastiche e le strutture sociosanitarie».
Art. 2
2.1
Bertacco
Sostituire i commi da 1 a 5 con il seguente:
«1. La Commissione è composta da venti senatori, nominati dal Presidente del Senato in proporzione al numero dei componenti dei Gruppi parlamentari, garantendo, per quanto possibile, un’equilibrata rappresentanza tra i generi. Il Presidente del Senato nomina il Presidente scegliendolo al di fuori dei predetti componenti e convoca la Commissione affinché proceda all’elezione di due vice presidenti e di due segretari».
2.2
Floris, Toffanin, Carbone
Al comma 1, aggiungere in fine il seguente periodo: «, garantendo, per quanto possibile, un’equilibrata rappresentanza tra i generi».
2.3
Floris, Toffanin, Carbone
Al comma 2, aggiungere in fine il seguente periodo: «, e affinché proceda all’elezione di due vice presidenti e di due segretari».
2.4
Floris, Toffanin, Carbone
Sostituire il comma 3 con il seguente:
«3. L’ufficio di presidenza è composto dal presidente, da due vicepresidenti e da due segretari. Il Presidente del Senato nomina il presidente scegliendolo al di fuori dei componenti della Commissione.».
Art. 3
3.1
Nisini, De Vecchis
Al comma 1, lettera b), sostituire le parole: «ai minori» con le seguenti: «ai minori della minoranza rom, a quelli».
3.2
Toffanin, Floris, Carbone
Al comma 1, dopo la lettera c), inserire la seguente:
«c-bis) la presenza delle cooperative ”spurie” presenti sul territorio nazionale, intese come quelle cooperative che non rispettano le regole, esercitano concorrenza sleale e umiliano il valore del lavoro delle persone».
3.3
Boldrini, Bini, Collina
Al comma 1, lettera l), dopo le parole: «in ragione dell’età» inserire le seguenti: «, del genere».
3.4
Bertacco
Dopo la lettera l) aggiungere la seguente:
«l-bis) l’entità della presenza dei minori sui luoghi di lavoro, con particolare riguardo ai minori provenienti dal l’estero».
3.5
Toffanin, Floris, Carbone
Dopo il comma 1, aggiungere il seguente:
«1-bis. La Commissione ha il compito di:
a) rilevare e mappare la presenza delle cooperative ”spurie” presenti sul territorio nazionale, intese come quelle cooperative che non rispettano le regole, esercitano concorrenza sleale e umiliano il valore del lavoro delle persone;
b) programmare una incisiva attività di vigilanza sulle cooperative di cui alla lettera a) ai fini di verificare le caratteristiche e le modalità dello scambio mutualistico e di individuare:
1) la tipologia del modello organizzativo societario, del contesto territoriale, dell’aspetto dimensionale e dei volumi di attività, al fine di fare emergere le cooperative che non perseguono una gestione solidale tra i soci;
2) le forme di impiego di manodopera irregolare o quelle regolari che operano senza scambio mutualistico e i contratti collettivi di lavoro applicati;
3) la presenza di bilanci sistematicamente in perdita;
4) il numero effettivo dei soci;
5) le forme di governance caratterizzate dalla presenza dell’amministratore unico;
6) l’affidamento diretto e le procedure di gara;
c) effettuare un monitoraggio del rischio e delle connessioni che possono emergere dalla presenza delle cooperative ”spurie”».
3.6
Toffanin, Floris, Carbone
Dopo il comma 1, aggiungere il seguente:
«1-bis. La Commissione ha il compito di:
a) programmare una incisiva attività di vigilanza sulle cooperative ”spurie”, intese come quelle cooperative che non rispettano le regole, esercitano concorrenza sleale e umiliano il valore del lavoro delle persone, ai fini di verificare le caratteristiche e le modalità dello scambio mutualistico e di individuare:
1) la tipologia del modello organizzativo societario, del contesto territoriale, dell’aspetto dimensionale e dei volumi di attività, al fine di fare emergere le cooperative che non perseguono una gestione solidale tra i soci;
2) le forme di impiego di manodopera irregolare o quelle regolari che operano senza scambio mutualistico e i contratti collettivi di lavoro applicati;
3) la presenza di bilanci sistematicamente in perdita;
4) il numero effettivo dei soci;
5) le forme di governance caratterizzate dalla presenza dell’amministratore unico;
6) l’affidamento diretto e le procedure di gara;
b) effettuare un monitoraggio del rischio e delle connessioni che possono emergere dalla presenza delle cooperative ”spurie”».
Art. 4
4.1
Floris, Toffanin, Carbone
Al comma 1, sostituire il terzo periodo con il seguente: «La Commissione presenta una relazione scritta con cadenza annuale e a conclusione dei lavori, sull’attività svolta e sui risultati dell’inchiesta».
Art. 5
5.1
Toffanin, Floris, Carbone
Dopo il comma 4, inserire i seguenti:
«4-bis. Salvo che il fatto costituisca più grave reato, la violazione del segreto è punita ai sensi dell’articolo 326 del codice penale.
4-ter. Salvo che il fatto costituisca più grave reato, le stesse pene si applicano a chiunque diffonda in tutto o in parte, anche per riassunto o informazione, atti o documenti del procedimento di inchiesta dei quali sia stata vietata la divulgazione».
5.2
Toffanin, Floris, Carbone
Dopo il comma 5, inserire il seguente:
«5-bis. La Commissione può avvalersi dell’opera di agenti e ufficiali di polizia giudiziaria, nonché di tutte le collaborazioni ritenute necessarie di soggetti interni ed esterni all’amministrazione dello Stato, autorizzati, ove occorra e con il loro consenso, dagli organi a ciò deputati e dai Ministri competenti. Con il regolamento interno di cui al comma 6 dell’articolo 2, è stabilito il numero massim
MARTEDÌ 29 OTTOBRE 2019
133ª Seduta
Presidenza del Vice Presidente
DE VECCHIS
Interviene il sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali Di Piazza.
La seduta inizia alle ore 12,05.
IN SEDE REDIGENTE
(Doc. XXII, n. 4) NANNICINI ed altri – Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sulla sicurezza e sullo sfruttamento del lavoro
(Doc. XXII, n. 7) Loredana DE PETRIS e GARRUTI – Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sulla condizione del lavoro in Italia
(Doc. XXII, n. 20) TURCO ed altri – Istituzione di una Commissione parlamentare d’inchiesta sul fenomeno degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali, con particolare riguardo al sistema della tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro dello stabilimento ex ILVA Spa di Taranto
(Doc. XXII, n. 21) CARBONE ed altri – Istituzione di una Commissione parlamentare d’inchiesta sulla condizione del lavoro in Italia e sulla tutela della salute e della sicurezza negli ambienti di lavoro, ivi incluse le strutture educative e scolastiche e le strutture sociosanitarie
(Doc. XXII, n. 22) LAFORGIA ed altri – Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sulla condizione del lavoro in Italia
(Doc. XXII, n. 23) Tiziana NISINI ed altri – Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sulla sicurezza sul lavoro
(Doc. XXII, n. 24) NANNICINI ed altri – Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sulle condizioni di lavoro in Italia, sullo sfruttamento e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro
(Seguito della discussione congiunta dei Doc. XXII, nn. 4, 7, 20, 21, 22 e 23, congiunzione con la discussione del Doc. XXII, n. 24 e rinvio)
Prosegue la discussione congiunta, sospesa nella seduta del 23 ottobre.
La relatrice PARENTE (IV-PSI) illustra i contenuti del Documento XXII, n. 24, che, all’articolo 1, istituisce una Commissione parlamentare di inchiesta sulle condizioni di lavoro in Italia, sullo sfruttamento e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. Il successivo articolo 2 ne disciplina la composizione e le modalità di elezione del Presidente, dei due vicepresidenti e dei due senatori segretari. L’articolo 3 elenca i compiti della Commissione, che è istituita, secondo l’articolo 4, per la durata della XVIII legislatura e riferisce al Senato una volta conclusi i propri lavori e comunque ogni qual volta lo ritenga opportuno. L’articolo 5 prevede che la Commissione proceda alle indagini e agli esami con gli stessi poteri e limitazioni dell’autorità giudiziaria, disciplina il regime degli atti e fa riferimento alla opposizione del segreto di Stato, professionale e bancario. Infine, l’articolo 6 impone il vincolo del segreto ai componenti della Commissione, al personale addetto e a ogni altra persona che collabori con essa, mentre l’articolo 7 ne stabilisce le spese per il funzionamento, poste a carico del bilancio interno del Senato.
In conclusione, propone che l’esame del Documento si svolga congiuntamente a quello dei Documenti nn. 4, 7, 20, 21, 22 e 23 e che esso venga adottato come testo base per il prosieguo dell’esame.
Conviene la Commissione.
La RELATRICE propone infine di fissare per le ore 18 di oggi il termine per la presentazione di eventuali emendamenti, come già convenuto nell’ultimo Ufficio di Presidenza.
Conviene la Commissione.
La senatrice TOFFANIN (FI-BP) lamenta che, a fronte di un tema trasversale e che richiede condivisione, le opposizioni non siano state coinvolte nella redazione del testo base, che presenta unicamente le firme dei rappresentanti dei Gruppi di maggioranza. Paventa l’ipotesi che la scelta nasconda una finalità tutta politica, come si potrebbe anche evincere dalla formulazione dell’articolo 2, secondo il quale il Presidente è eletto dalla Commissione, e non è più designato dalla Presidenza del Senato – come pure era previsto dal Documento n. 4, a prima firma Nannicini.
Il senatore LAUS (PD), premesso che la necessità di istituire una Commissione di inchiesta in materia di infortuni e sicurezza sul lavoro è stata ampiamente condivisa da tutti i Gruppi, com’è testimoniato dalle varie proposte presentate, chiarisce che il nuovo testo è il frutto di una sintesi dei vari Documenti. Da parte della maggioranza non vi è alcuna preclusione nei confronti delle proposte delle opposizioni e il testo è pertanto aperto al contributo di tutti i Gruppi, anche perché la istituenda Commissione non dovrà avere alcuna connotazione politica.
La senatrice MATRISCIANO (M5S) conferma che il nuovo testo raccoglie spunti provenienti da tutti i Documenti in discussione, indipendentemente dai firmatari. Quanto all’articolo 2 e alla elezione del Presidente della Commissione, ci si è rifatti alle modalità comunemente adottate da altre Commissioni di inchiesta. In conclusione, si dichiara favorevole, se le finalità della proposta sono condivise, a che i rappresentanti delle opposizioni sottoscrivano il Documento scelto come testo base.
Il senatore FLORIS (FI-BP) giudica discutibile l’atteggiamento della maggioranza, che ricerca una condivisione solo in un momento successivo alla predisposizione del nuovo testo; tale atteggiamento, peraltro, marcando una distanza tra le parti politiche in campo, potrebbe condizionare il buon funzionamento della Commissione di inchiesta. Si rammarica inoltre della mancata inclusione nel nuovo testo delle tematiche della salute e della sicurezza in alcuni specifici ambienti di lavoro, come quelli scolastici e sociosanitari, che pure erano espressamente previsti nel Documento n. 21, a prima firma del senatore Carbone.
Nel riservarsi di presentare una serie di emendamenti – uno dei quali riguarderà l’individuazione del Presidente della Commissione -, anticipa che l’eventuale sottoscrizione del testo sarà comunque condizionata alla decisione del proprio Gruppo politico.
Il senatore NANNICINI (PD) ricorda che il Documento n. 4 è stata la prima iniziativa da lui presentata ed esprime grande soddisfazione per la decisione della nuova maggioranza di calendarizzarlo per l’esame in Assemblea, marcando così una forte discontinuità con i mesi precedenti della legislatura.
Ripercorre quindi la genesi del Documento a sua firma e ne evidenzia le principali differenze con il Documento n. 24 assunto a testo base, soprattutto con riferimento ai compiti attribuiti alla Commissione, che vengano ampliate anche alle patologie del mercato del lavoro. Infine conferma che il testo rappresenta un atto politico della nuova maggioranza, ma che è comunque aperto ai contributi dei vari parlamentari.
La senatrice NISINI (L-SP-PSd’Az) non ritiene si possa parlare di discontinuità a fronte di una serie di Documenti presentati da tutti i Gruppi parlamentari e sottolinea l’atteggiamento costruttivo delle opposizioni, che non hanno fatto ricorso ad atteggiamenti ostruzionistici e hanno rinunciato anche a proporre lo svolgimento di un breve ciclo di audizioni. Rimarca inoltre i tempi molto stretti concessi alla Commissione per l’esame dei Documenti in titolo e invita tutti a far prevalere il buon senso.
In premessa il senatore LAFORGIA (Misto-LeU) ricorda che l’istituzione di una Commissione di inchiesta è per sua natura il frutto di una iniziativa politica legata alla maggioranza del momento e reputa importante rivendicare la paternità di aver compattato le varie forze politiche che sostengono il Governo intorno alla proposta n. 24, che affida alla istituenda Commissione compiti assai ampi: il mercato del lavoro non ha infatti la capacità di autoregolarsi e produce squilibri, disuguaglianze e sfruttamento. Sottolinea dunque la bontà della scelta fatta, ma invita le opposizioni a sentirsi comunque parte del progetto, che ha l’ambizione di aprire lo sguardo sul mondo del lavoro, anche perché i lavori della Commissione andranno improntati al massimo spirito di trasversalità. Infine, condivide la previsione dell’articolo 2 sulla elezione del Presidente, che evita così di coinvolgere nel processo politico una figura terza, come la Presidenza del Senato.
Il senatore BERTACCO (FdI) apprezza la sincerità del senatore Laforgia e riconosce che in democrazia è la maggioranza che decide; manifesta tuttavia amarezza per il mancato coinvolgimento delle opposizioni nella predisposizione del nuovo testo. Anticipa quindi la presentazione di vari emendamenti – alcuni, per esempio, sulla elezione del Presidente e in materia del lavoro minorile -, che daranno conto della reale disponibilità della maggioranza nei confronti delle proposte dei Gruppi di opposizione.
Il PRESIDENTE evidenzia la rilevanza delle parole della senatrice Nisini e rivolge un appello alla relatrice affinché il lavoro di modifica del testo venga svolto in maniera condivisa, anche per dare un segnale politico su un tema così delicato. Sottolinea quindi l’atteggiamento responsabile dell’opposizione, che non fa ostruzionismo e che, in assenza di Presidente, con un suo rappresentante, unico vicepresidente in carica, permette alla Commissione di operare regolarmente.
La relatrice PARENTE (IV-PSI) condivide lo spirito dell’intervento del Presidente e riconosce che sulla maggioranza grava la responsabilità aggiuntiva del dover comporre anche le istanze delle opposizioni. Ripercorre quindi l’iter dei Documenti in esame e si rammarica del tempo trascorso inutilmente, nonostante le esigenze manifestate da varie forze politiche, prima che la materia venisse sottoposta all’attenzione della Commissione. Precisa che il testo adottato come base per il seguito dell’esame è stato predisposto tenendo conto dei tempi stretti imposti dal calendario dei lavori dell’Aula ed è comunque aperto al contributo di tutti, anche perché il tema rappresenta una sorta di bene comune. In conclusione, assicura l’intendimento di trovare una sintesi delle richieste che perverranno anche dalle opposizioni.
In considerazione della necessità di concludere con la massima speditezza l’esame dei Documenti in titolo, il PRESIDENTE propone che la discussione congiunta prosegua in due ulteriori sedute (alle ore 8,45 e alle ore 14) nella giornata di domani e in una seduta (alle ore 8,45) nella giornata di giovedì.
La Commissione unanime conviene.
Il seguito della discussione congiunta è quindi rinviato.
CONVOCAZIONE DI ULTERIORI SEDUTE
Il PRESIDENTE avverte che la Commissione tornerà a riunirsi domani, 30 ottobre, alle ore 8,45 e alle ore 14, e dopodomani, 31 ottobre, alle ore 8,45, per il seguito dell’esame congiunto in sede redigente dei Documenti nn. 4, 7, 20, 21, 22, 23 e 24.
Prende atto la Commissione.
La seduta termina alle ore 12,45.

























