234ª Seduta
Presidenza del Presidente
GIULIANO
La seduta inizia alle ore 15,30.
ESAME DI ATTI PREPARATORI DELLA LEGISLAZIONE COMUNITARIA
Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio recante modifica del regolamento (CE) n. 1927/2006 che istituisce un Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (n. COM (2011) 336 definitivo)
(Esame, ai sensi dell’articolo 144 del Regolamento, dell’atto comunitario sottoposto al parere motivato sulla sussidiarietà, e rinvio)
Il presidente relatore GIULIANO (PdL) illustra la Proposta, rammentando i passaggi che hanno portato all’istituzione del Fondo, al cui funzionamento era già stata introdotta una deroga temporanea nel 2008, per ampliarne il campo di applicazione ed accrescerne il livello di cofinanziamento dal 50 al 65 per cento. Purtroppo le previsioni di crescita per gli anni 2009-2011 sono state disattese: il PIL dell’UE è diminuito del 4,2 per cento, mentre il tasso di disoccupazione ha raggiunto il livello record del 9,6 per cento. Per il 2011 e il 2012 si attendono pertanto ulteriori perdite di posti di lavoro a seguito della chiusura di imprese; si prevede che un miglioramento più considerevole della situazione dell’occupazione sarà possibile solo dal 2013 in poi. Per tali ragioni, si propone una proroga al 31 dicembre 2013 della deroga, destinata altrimenti a scadere il 30 dicembre 2011. Ciò permetterà agli Stati membri di continuare a presentare domande di assistenza a favore dei lavoratori in esubero a causa della crisi e di beneficiare di un tasso di cofinanziamento del Fondo del 65 per cento.
Rilevato che la proposta di Regolamento è in linea con l’articolo 175, terzo comma, del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea e che rispetta sia il principio di proporzionalità, giacché non va al di là di quanto necessario per il funzionamento del FEG, sia quello di sussidiarietà, atteso che non rientra in un settore di competenza esclusiva dell’Unione europea, propone conclusivamente di esprimere parere favorevole.
Il seguito dell’esame è quindi rinviato.
IN SEDE REFERENTE
(173) CASSON ed altri. – Disposizioni a favore dei lavoratori e dei cittadini esposti ed ex esposti all’amianto e dei loro familiari, nonché delega al Governo per l’adozione del testo unico in materia di esposizione all’amianto
(2141) CASSON ed altri. – Disposizioni per la tutela e il riconoscimento di benefici previdenziali in favore dei lavoratori esposti all’amianto
(2210) CASSON ed altri. – Misure in favore dei lavoratori esposti all’amianto
(2573) BUGNANO ed altri. – Disposizioni a favore dei lavoratori e dei cittadini esposti all’amianto e dei loro familiari
(2753) BETTAMIO ed altri. – Delega al Governo per l’istituzione di un Fondo nazionale per le vittime dell’amianto, nonché disposizioni riguardanti le prestazioni sanitarie e la responsabilità penale e civile
(Seguito dell’esame congiunto dei disegni di legge nn. 173, 2141, 2210 e 2573, congiunzione con l’esame del disegno di legge n. 2753 e rinvio. Esame del disegno di legge n. 2753, congiunzione con il seguito dell’esame congiunto dei disegni di legge nn. 173, 2141, 2210 e 2573 e rinvio)
Prosegue l’esame congiunto dei disegni di legge nn. 173, 2141, 2210 e 2573, sospeso nella seduta del 3 maggio scorso.
Il relatore CASTRO (PdL) illustra il disegno di legge n. 2753, che intende organizzare e garantire il risarcimento del danno, in aggiunta al trattamento dell’INAIL, per i lavoratori affetti da mesotelioma e definire i termini della responsabilità dei datori di lavoro, sul piano civile e, soprattutto, su quello penale; la situazione attuale, infatti, non garantisce l’effettività del risarcimento del danno – nei fatti condizionato alle disponibilità del singolo datore di lavoro – e nello stesso tempo carica sul singolo datore di lavoro una responsabilità di carattere collettivo, non essendo proibita la lavorazione dell’amianto prima della legge n. 257 del 1992. In tale contesto, il provvedimento contiene misure per la tutela previdenziale e sanitaria dei lavoratori esposti all’amianto, nonché misure per il risarcimento degli stessi e del danno biologico.
Dopo aver illustrato l’articolato dell’iniziativa, per affinità di contenuto, ne propone la congiunzione con l’esame dei disegni di legge nn. 173, 2141, 2210 e 2573.
La Commissione conviene.
La senatrice BLAZINA (PD) ricorda che nella scorsa settimana si è svolta una conferenza stampa nel corso della quale i rappresentanti delle associazioni dei familiari delle vittime dell’amianto hanno caldeggiato modifiche alla legislazione vigente in tempi rapidi, ottenendo rassicurazioni da parte del sottosegretario Bellotti, presente all’iniziativa. Auspica pertanto che l’iter del provvedimento possa concludersi quanto prima, dando certezze alla platea degli interessati.
Il seguito dell’esame congiunto è quindi rinviato.
(2514) Deputato Antonino FOTI ed altri. – Interventi per agevolare la libera imprenditorialità e per il sostegno del reddito , approvato dalla Camera dei deputati
(Seguito dell’esame e rinvio)
Riprende l’esame, sospeso nella seduta del 22 giugno scorso.
Il PRESIDENTE avverte che allo scadere del nuovo termine sono stati presentati un ordine del giorno e 4 ulteriori emendamenti al disegno di legge (vedi allegato).
Da altresì conto del parere favorevole con osservazioni espresso sul disegno di legge dalla Commissione parlamentare per le questioni regionali.
La relatrice SPADONI URBANI (PdL) avverte che nella manovra di finanza pubblica di imminente presentazione alle Camere sarebbe ricompresa una disposizione in materia di fiscalità agevolata a favore dei cassaintegrati e sottolinea l’esigenza di riscontrare eventuali sovrapposizioni con il provvedimento in esame.
Il seguito dell’esame è quindi rinviato.
SUI LAVORI DELLA COMMISSIONE
Il PRESIDENTE ricorda che, secondo quanto stabilito nell’ultima riunione della Conferenza dei Capigruppo, la prossima settimana sarà riservata ai lavori delle Commissioni, con particolare riferimento al decreto-legge in materia di stabilizzazione finanziaria. In relazione ai tempi di assegnazione del provvedimento, comunica che la Commissione lo esaminerà nelle giornate di martedì 12 e mercoledì 13 luglio. Ricorda altresì che nel pomeriggio di martedì 12 luglio proseguirà l’indagine conoscitiva sulle conseguenze occupazionali derivanti dagli effetti della crisi economico-finanziaria con l’audizione dell’amministratore delegato di Fincantieri, dottor Bono. Per mercoledì 13 luglio, alle ore 15, è invece previsto l’intervento in Commissione del ministro Sacconi.
La Commissione prende atto.
In relazione all’andamento dei lavori, il PRESIDENTE propone altresì di sconvocare la seduta della Commissione di domani, prevista per le ore 15.15.
La Commissione conviene.
La seduta termina alle ore 15.50
ORDINE DEL GIORNO ED EMENDAMENTI AL DISEGNO DI LEGGE
N. 2514
G/2514/1/11
CASTRO
Premesso che:
l’articolo 4 del disegno di legge n. 2514 prevede significative deroghe alle disposizioni vigenti in via generale in materia di sicurezza del lavoro,
impegna il Governo
a presentare, nell’ambito della Relazione al Parlamento prevista dall’articolo 9, i dati relativi all’andamento infortunistico nelle imprese costituite avvalendosi delle misure incentivanti introdotte dallo stesso disegno di legge, comparati con quelli registrati nelle imprese ordinarie comparabili per dimensione e tipologia d’attività.
Art. 1
1.5
GHEDINI, TREU, ROILO
Sopprimere il comma 9.
Conseguentemente, all’articolo 2, sopprimere il comma 4
1.6
GHEDINI, TREU, ROILO
Al comma 10, sopprimere le parole da: «anche» fino alla fine del comma.
Art. 4
4.4
ROILO, BLAZINA, GHEDINI, ICHINO, PASSONI, NEROZZI, TREU
Sopprimere il comma 3.
Art. 6
6.3
GHEDINI, TREU, ROILO
Dopo il comma 4 aggiungere il seguente:
«4-bis. Al fine di evitare utilizzi elusivi o distorsivi della concorrenza e del mercato delle norme di cui alla presente legge, le imprese costituite ai sensi dell’articolo 1, comma 1, nelle forme di cui al presente articolo, nel biennio di cui all’articolo 1, comma 1, in vigenza della sperimentazione cui si riferiscono le disposizioni derogatorie di cui alla presente legge, non possono intrattenere rapporti economici, finanziari o commerciali con l’impresa titolare del provvedimento di rilascio delle indennità di cui all’articolo 1, comma 2, lettere da b) a g) ».