214ª Seduta
Presidenza del Presidente
GIULIANO
Interviene il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri Giovanardi.
La seduta inizia alle ore 15,30.
PROCEDURE INFORMATIVE
Interrogazioni
Il sottosegretario GIOVANARDI risponde all’interrogazione 3-01920, della senatrice Incostante, precisando preliminarmente che l’articolo 20 del decreto-legge n. 78 del 2009, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 102 del 2009, ha disciplinato il riordino e la semplificazione complessiva del procedimento di concessione delle prestazioni in favore degli invalidi civili e minorati civili. In questo contesto, il riconoscimento dei benefici in materia di invalidità civile, cecità civile, sordità civile, handicap e disabilità avviene con il diretto coinvolgimento dell’INPS, attraverso l’integrazione della Commissione medica delle Aziende sanitarie locali con un medico dell’Istituto, nella prospettiva di garantire maggiore trasparenza. In ogni caso all’INPS spetta il compito di accertare in via definitiva la sussistenza dei requisiti che possono dare luogo ai benefici di legge, nonché di verificare la permanenza dei requisiti sanitari che hanno dato luogo alla concessione dei benefici economici.
Dopo un primo periodo di applicazione del nuovo procedimento di riconoscimento dell’invalidità, l’INPS, alla luce dei risultati conseguiti, ha ritenuto necessario adottare significativi interventi per il miglioramento e la razionalizzazione degli aspetti organizzativi, informatici e medico-legali dell’intera procedura, emanando apposite linee-guida, con l’obiettivo di assicurare la massima omogeneità sul territorio nazionale dei comportamenti e delle valutazioni dei medici. L’INPS ha comunicato che le iniziali difficoltà emerse all’avvio delle nuove modalità di accertamento e verifica troveranno soluzione grazie alla progressiva estensione della procedura telematizzata; in ogni caso, qualora l’Istituto non si pronunci entro 60 giorni dal ricevimento, il verbale trasmesso dall’ASL competente acquista carattere definitivo relativamente all’esito dell’accertamento in esso contenuto. Ad ulteriore tutela del cittadino, l’INPS ha altresì previsto che la Commissione medica superiore debba espletare le proprie attività di verifica entro il termine di 15 giorni.
A conferma dell’attenzione che il Governo riserva al tema, è tuttora attivo un Tavolo tecnico, istituito tra Regioni, Ministero del lavoro, Ministero della salute e INPS al fine di monitorare la concreta attuazione delle nuove procedure degli accertamenti socio sanitari in materia di invalidità civile e di tutti benefici connessi. Il Tavolo si è riunito da ultimo il 23 febbraio scorso e in quella sede è stata condivisa da tutti i partecipanti l’esigenza di analizzare in modo approfondito i dati finora raccolti dall’INPS, in modo da individuare interventi condivisi che possano, insieme al completamento del processo di telematizzazione, consentire di superare i ritardi che si registrano nella procedura.
La senatrice INCOSTANTE (PD) ringrazia per la risposta, che la lascia tuttavia insoddisfatta. Auspica dunque che il Governo si impegni a risollecitare l’INPS sui temi evidenziati nell’atto di sindacato ispettivo, rimuovendo i ritardi da lei denunciati.
Il sottosegretario GIOVANARDI risponde all’interrogazione n. 3-01959, a firma dei senatori Pinotti e Roilo, sulle vicende della società Tirrenia Navigazione Spa, ammessa con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 5 agosto 2010 alla procedura di amministrazione straordinaria, con conseguente nomina di un Commissario straordinario, e successivamente dichiarata in stato di insolvenza dal Tribunale di Roma. In questo contesto, il 6 settembre 2010 il Governo, all’esito di un incontro tenutosi presso il Ministero dello sviluppo economico, alla presenza delle Organizzazioni sindacali e del Commissario straordinario, ha confermato l’impegno a prorogare le convenzioni in scadenza il 30 settembre 2010, a procedere alla vendita dei complessi aziendali (e non delle singole rotte) ed a salvaguardare gli attuali livelli occupazionali e la continuità contrattuale. Successivamente, il Ministro dello sviluppo economico ha esteso la procedura di privatizzazione anche alla Siremar spa, interamente controllata dalla Tirrenia Navigazione.
Quanto alle tutele riconosciute ai dipendenti della Tirrenia Navigazione Spa, l’articolo 3, comma 1, del decreto legislativo n. 869 del 1947, come sostituito dall’articolo 4 della legge n. 270 del 1988, esclude espressamente dall’ambito di applicazione della CIGS le imprese armatoriali di navigazione o ausiliarie dell’armamento. Tuttavia, il decreto-legge n. 135 del 2009, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 166 del 2009, ha dettato un complesso di disposizioni volte ad adeguare l’ordinamento nazionale ai principi comunitari in materia di cabotaggio marittimo e di liberalizzazione delle relative rotte, prevedendo un processo finalizzato alla privatizzazione delle società del Gruppo Tirrenia. In tale ambito, il legislatore ha ritenuto opportuno introdurre una disposizione (articolo 19-ter, comma 22) per far fronte ad eventuali criticità connesse alla gestione del personale delle società interessate al processo di liberalizzazione. A tal fine, è stato previsto che ai dipendenti delle società del Gruppo Tirrenia, delle società derivanti e di quelle che dalle stesse acquistano o affittano aziende o rami d’azienda, il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, può concedere per dodici mesi l’intero trattamento di integrazione salariale straordinaria previsto dalle vigenti disposizioni di legge, con la relativa contribuzione figurativa e gli eventuali assegni per il nucleo familiare. Per tal via, il legislatore ha dunque inteso realizzare una misura di accompagnamento in favore di quei lavoratori che, per effetto del processo di privatizzazione, dovessero essere temporaneamente sospesi dal lavoro.
In attuazione di tale previsione, lo scorso 25 gennaio, la Tirrenia Navigazione Spa e le organizzazioni sindacali di categoria hanno sottoscritto presso il Ministero del lavoro un accordo con il quale hanno convenuto il ricorso alla CIGS per il periodo dal 1° dicembre 2010 al 31 maggio 2011 per un numero massimo di 120 lavoratori, a rotazione, su una platea complessiva di 722 unità lavorative, stabilendo che la media dei lavoratori collocati in mobilità su base mensile non supererà comunque le 100 unità. A seguito di tale accordo, la Società ha presentato l’istanza di ammissione al trattamento di CIGS, il cui decreto interministeriale di concessione è alla firma del Ministro del lavoro e delle politiche sociali.
Da ultimo, il 26 gennaio scorso, il Ministero dello sviluppo economico ha autorizzato l’esecuzione del programma di cessione dei complessi aziendali facenti capo alla Tirrenia Navigazione Spa ed alla Siremar Spa, nonché l’ulteriore corso della procedura di dismissione. Alla scadenza del termine per la presentazione delle offerte sono pervenute due proposte di acquisto, attualmente al vaglio del Commissario straordinario. Presso il Ministero dello sviluppo economico è comunque aperto un tavolo finalizzato a monitorare l’evoluzione della procedura di dismissione in vista del mantenimento dell’unitarietà dei complessi aziendali, salvaguardando i livelli occupazionali.
Con specifico riferimento, invece, alle vicende relative alla privatizzazione di Alitalia, il rappresentante del Governo fa infine presente che l’articolo 2, commi 1 e 2, del decreto-legge n. 134 del 2008 si applica esclusivamente nei confronti dei dipendenti dei vettori aerei e delle società da questi derivate, in quanto trova giustificazione nella crisi che ha interessato il settore del trasporto aereo, anche a livello internazionale.
La senatrice PINOTTI (PD) ringrazia il Sottosegretario per la dovizia di particolari contenuti nella sua risposta, che tuttavia non la soddisfa, evidenziando di fatto l’esistenza di disparità di trattamento tra lavoratori versanti in situazioni analoghe, quali, rispettivamente, i dipendenti dell’Alitalia e quelli del Gruppo Tirrenia Navigazione Spa.
IN SEDE REFERENTE
(1009) Massimo GARAVAGLIA. – Norme in materia di bilancio dei sindacati e delle loro associazioni nonché in materia di trattenute sindacali
(1060) GIULIANO ed altri. – Norme per la redazione e la pubblicazione del rendiconto annuale di esercizio dei sindacati e delle loro associazioni
(1180) TREU ed altri. – Norme per la redazione e la pubblicazione del rendiconto annuale di esercizio dei sindacati e delle loro associazioni
(1685) PORETTI ed altri. – Disposizioni per l’attuazione dell’articolo 39 della Costituzione in materia di democrazia interna dei sindacati e norme in materia di finanziamenti pubblici e privati destinati ai medesimi soggetti. Delega al Governo per l’emanazione di un testo unico delle leggi concernenti l’organizzazione e il finanziamento dei sindacati
– e petizione n. 237 ad essi attinente
(Seguito dell’esame congiunto e rinvio)
Prosegue l’esame congiunto, sospeso nella seduta del 23 marzo scorso.
Il PRESIDENTE avverte che si è ancora in attesa del parere della Commissione bilancio sul disegno di legge n. 1060, scelto come testo base, e sugli emendamenti ad esso riferiti.
Il seguito dell’esame congiunto è quindi rinviato.
(2417) Deputato LO PRESTI. – Esclusione dei familiari superstiti condannati per omicidio del pensionato o dell’iscritto a un ente di previdenza dal diritto alla pensione di reversibilità o indiretta, approvato dalla Camera dei deputati
(2082) DELOGU ed altri. – Disposizioni in materia di esclusione dal trattamento pensionistico a favore dei superstiti di chiunque abbia cagionato con dolo la morte dell’assicurato o del pensionato
(2151) PINOTTI. – Disposizioni in materia di esclusione del coniuge uxoricida e degli altri familiari condannati per omicidio del pensionato o del lavoratore, dal diritto ai trattamenti pensionistici in favore dei superstiti
(2278) SPADONI URBANI ed altri. – Disposizioni in materia di esclusione dell’uxoricida dal trattamento pensionistico di reversibilità
(Seguito dell’esame congiunto e rinvio)
Riprende l’esame congiunto, sospeso nella seduta del 23 marzo scorso.
Nessun senatore chiedendo di intervenire, il presidente relatore GIULIANO (PdL) rinvia il seguito dell’esame congiunto dei disegni di legge.
Il seguito dell’esame congiunto è quindi rinviato.
La seduta termina alle ore 16.
19ª Seduta
Presidenza del Presidente
GIULIANO
La Sottocommissione ha adottato la seguente deliberazione per il provvedimento deferito:
alla 1a Commissione:
(2259) Individuazione delle funzioni fondamentali di Province e Comuni, semplificazione dell’ordinamento regionale e degli enti locali, nonché delega al Governo in materia di trasferimento di funzioni amministrative, Carta delle autonomie locali. Riordino di enti ed organismi decentrati, approvato dalla Camera dei deputati: parere favorevole con raccomandazione.
MARTEDÌ 29 MARZO 2011
213ª Seduta
Presidenza del Presidente
GIULIANO
Intervengono, ai sensi dell’articolo 48 del Regolamento, in rappresentanza della Federazione Nazionale Stampa Italiana, il dottor Francesco Angelo Siddi, segretario generale, accompagnato dal dottor Giancarlo Tartaglia, direttore generale, dal dottor Enrico Ferri, presidente della commissione nazionale del lavoro autonomo, e dal dottor Maurizio Bekar, coordinatore della commissione nazionale del lavoro autonomo.
La seduta inizia alle ore 15,45.
SULLA PUBBLICITA’ DEI LAVORI
Il presidente GIULIANO comunica che, ai sensi dell’articolo 33, comma 4, del Regolamento del Senato, sono state chieste l’attivazione dell’impianto audiovisivo a circuito chiuso e la trasmissione radiofonica e che la Presidenza del Senato ha fatto preventivamente conoscere il proprio assenso.
Poiché non vi sono osservazioni, tale forma di pubblicità è dunque adottata per il prosieguo dei lavori.
Il PRESIDENTE avverte altresì che la pubblicità della seduta sarà inoltre assicurata attraverso la resocontazione stenografica, che sarà resa disponibile in tempi rapidi.
La Commissione prende atto.
PROCEDURE INFORMATIVE
Seguito dell’indagine conoscitiva sul trattamento normativo ed economico nel settore dell’editoria: audizione di rappresentanti della FNSI.
Riprende l’indagine conoscitiva, sospesa nella seduta del 22 febbraio scorso.
Il presidente GIULIANO comunica preliminarmente di aver incontrato alcuni giornalisti appartenenti al coordinamento precari e freelance di Roma, i quali gli hanno consegnato una nota che rimette agli atti della Commissione, preannunciando una richiesta di audizione.
Il senatore CASTRO (PdL) fa presente che il predetto coordinamento non si riconosce nell’ FNSI e ne stigmatizza il comportamento.
Ha quindi la parola il dottor SIDDI, il quale, illustrati preliminarmente la struttura ed i compiti dell’FNSI, si sofferma sulla crisi dell’editoria, con ampi riferimenti allo scenario internazionale. Rileva che anche in Italia la riduzione della pubblicità e delle vendite è stata costante e che gli effetti della crisi hanno determinato pensionamenti anticipati, esodi incentivati e licenziamenti per cessazione di attività di circa mille giornalisti. Oggi il numero dei giornalisti con rapporto di lavoro autonomo è in crescita. Si tratta non solo di pubblicisti, ma sempre più di professionisti, con le inevitabili conseguenze di maggiore flessibilità, ridotte garanzie sociali e minori livelli contributivi. Specifica che l’FNSI da anni chiede alle controparti editoriali la regolazione contrattuale anche del lavoro autonomo, trovando tuttavia netta opposizione, in assenza di indirizzi normativi di sostegno. Ritiene necessaria l’adozione di una legge sui compensi minimi, che scoraggi forme di rapporto di lavoro anomalo, elusioni dell’obbligo di contrattazione per lavoro dipendente e compensi indecorosi per prestazioni professionali. La contrattazione tra le parti risulta tuttavia impervia, in assenza di norme chiare, idonee a garantire il superamento del lavoro nero e del precariato.
Il presidente GIULIANO, ringrazia il dottor Siddi per la sua esposizione e chiede precisazioni in ordine alle percentuali del precariato ed alla diffusione di esso anche presso il servizio radiotelevisivo pubblico.
Il dottor SIDDI precisa che il precariato è ampiamente diffuso senza nessuna eccezione, e che presso la RAI, dove pure un accordo specifico ne aveva consentito la perimetrazione del bacino, si è tuttavia assistito alla creazione di un nuovo precariato, di cui fornisce i dati percentuali, preannunciando la trasmissione di tabelle relative alle fasce di reddito delle diverse tipologie di freelance. In risposta ad una richiesta del senatore ICHINO (PD), dà quindi precisazioni in ordine al numero di freelance e di precari iscritti alla FNSI. Replicando ad un quesito del presidente GIULIANO, specifica che non esiste un tariffario minimo riguardante i freelance, anche a causa della netta contrarietà degli editori.
Il senatore CASTRO (PdL), premesso che l’estrema gravità della situazione è testimoniata dalla totale consonanza con la quale la Commissione ha approvato la proposta di indagine conoscitiva sul trattamento normativo ed economico nel settore, ritiene indispensabile tracciare un’exit strategy sul versante sindacale e, rievocando le positive soluzioni offerte in ambiti nei quali il precariato aveva raggiunto dimensioni analogamente paradossali, come quello dei call center, domanda quali interventi normativi la FNSI individui a sostegno di un’azione sindacale senz’altro cruciale ai fini della soluzione del problema.
Il dottor SIDDI ritiene prospettabile un’exit strategy di sistema, che stabilisca dei limiti alla ripetitività dei contratti ed offra efficaci incentivazioni alla stabilizzazione, soffermandosi anche sul salario di ingresso e sulla esigenza di stabilire un diritto al giusto compenso per i freelance.
Il senatore PASSONI (PD) ritiene particolarmente delicato l’aspetto relativo all’impossibilità per via contrattuale di fissare dei limiti, reputando difficile che in questa legislatura si pervenga all’ approvazione di una legge nella materia. Domanda inoltre dati riguardanti la percentuale del rapporto tra assunzioni e lavoro precario nelle sue varie tipologie con riferimento agli ultimi cinque anni, nei quali più pesante è stata la crisi dell’editoria. Chiede altresì precisazioni in ordine alla rappresentanza dei lavoratori precari del settore.
Il dottor SIDDI fornisce dati riguardanti le posizioni anagrafiche dei giornalisti subordinati e di quelle autonomi, ribadendo la necessità di un indirizzo legislativo, anche per dare maggior vigore alla contrattazione. Illustra infine dati inerenti alla rappresentanza di precari all’interno delle rappresentanze regionali.
Il senatore NEROZZI (PD) prende brevemente la parola per dichiararsi del tutto insoddisfatto della risposta del dottor Siddi.
In considerazione dell’inizio della seduta dell’Assemblea, il PRESIDENTE, dopo aver ringraziato gli intervenuti, dichiara conclusa l’audizione e rinvia il seguito dell’indagine conoscitiva.
La seduta termina alle ore 16,40.