273ª Seduta
Presidenza del Presidente
SACCONI
Interviene il sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali Bobba.
La seduta inizia alle ore 15.
ESAME DI ATTI PREPARATORI DELLA LEGISLAZIONE COMUNITARIA
Proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio relativa a un quadro comune per la fornitura di servizi migliori per le competenze e le qualifiche (Europass) e che abroga la decisione n. 2241/2004/CE (n. COM (2016) 625 definitivo)
(Esame, ai sensi dell’articolo 144 del Regolamento, dell’atto comunitario sottoposto al parere motivato sulla sussidiarietà, e rinvio)
La relatrice BENCINI (Misto-Idv) illustra l’atto comunitario in titolo, che nasce dall’esigenza di abrogare la decisione n. 2241/2004/CE, concernente la presentazione dei documenti Europass: il curriculum vitae, l'”Europass mobilità”, il diploma, il certificato e il portfolio Europass. Ritiene necessario intervenire per adattare il sistema Europass alle nuove tecnologie dell’informazione e all’utilizzo dei social media e dei dispositivi mobili, rendendolo interoperabile con gli strumenti sviluppati dal mercato del lavoro.
Passando all’esame del provvedimento, dà conto, all’articolo 1, del nuovo quadro Europass e riferisce sull’articolo 3, che elenca gli strumenti e le informazioni basati sul web che la piattaforma offrirà. Con riguardo all’articolo 4, la relatrice specifica che le informazioni e gli standard offerti tramite Europass saranno aperti, per garantire l’interoperabilità con altri strumenti e servizi offerti a livello dell’UE o nazionale.
L’articolo 5 istituisce i supplementi alle qualifiche Europass, mentre con l’articolo 6 si crea la classificazione europea di abilità/competenze, qualifiche ed occupazioni (ESCO) al fine di individuare una lingua di riferimento comune a sostegno dello scambio di informazioni e documenti sull’occupazione. L’articolo 8 stabilisce che l’attuazione della proposta di decisione a livello nazionale spetta agli Stati membri. La relatrice si sofferma poi sull’articolo 11 che permette agli Stati membri dell’Unione e a quelli aderenti allo Spazio economico europeo di interagire con il nuovo sistema. La base giuridica della proposta in esame è individuata dagli articoli 165 e 166 del TFUE e il provvedimento è conforme ai principi di sussidiarietà e di proporzionalità.
Da ultimo, la relatrice riferisce sulla relazione redatta dal Dipartimento politiche europee della Presidenza del Consiglio dei ministri, in cui sono evidenziati obiettivi strategici e criticità della proposta in esame.
Il seguito dell’esame è quindi rinviato.
IN SEDE CONSULTIVA SU ATTI DEL GOVERNO
Schema di decreto del Presidente della Repubblica concernente regolamento recante l’organizzazione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali (n. 348)
(Parere al Ministro per le riforme costituzionali e i rapporti con il Parlamento, ai sensi dell’articolo 17, commi 2 e 4-bis, della legge 23 agosto 1988, n. 400. Seguito dell’esame e rinvio)
Prosegue l’esame, sospeso nella seduta del 26 ottobre.
Il sottosegretario BOBBA, nel rispondere ai quesiti posti nella seduta del 26 ottobre scorso, riferisce che lo schema di decreto in esame provvede alla riorganizzazione del Ministero e alla definizione delle nuove dotazioni organiche, tenuto conto anche dell’esternalizzazione di funzioni ora affidate all’Ispettorato del lavoro e all’ANPAL. Il Ministero mantiene, comunque, nei confronti di queste due agenzie poteri di indirizzo e di vigilanza. La riorganizzazione in questione avviene, inoltre, a invarianza finanziaria.
Il presidente SACCONI (AP (NCD-UDC)) richiama la centralità delle concrete modalità organizzative con cui si realizzano i poteri di indirizzo e di controllo del Ministero.
La senatrice D’ADDA (PD), con riferimento allo schema di decreto, chiede che vengano citate le modifiche introdotte con i decreti del Jobs Act.
Il seguito dell’esame è quindi rinviato.
IN SEDE CONSULTIVA
(2567) Conversione in legge del decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189, recante interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dal sisma del 24 agosto 2016
(Parere alla 5a Commissione. Seguito dell’esame e rinvio)
Prosegue l’esame, sospeso nella seduta del 26 ottobre.
La senatrice PEZZOPANE (PD) premette che i nuovi eventi sismici avvenuti in questi giorni hanno costretto il Governo a modificare il proprio intervento, con particolare riguardo alla dotazione finanziaria, all’elenco dei comuni colpiti e delle attività produttive coinvolte. Al momento ancora non è data certezza se il Governo, nel prossimo Consiglio dei ministri, presenterà un ulteriore provvedimento in materia o si limiterà ad apportare modifiche al decreto-legge in esame.
Il senatore SERAFINI (FI-PdL XVII) lamenta l’eccessiva lentezza delle procedure amministrative legate alla ricostruzione dei territori colpiti e auspica interventi mirati che facciano fronte tempestivamente alle drammatiche esigenze delle popolazioni interessate.
La senatrice PEZZOPANE (PD) replica che il decreto-legge in titolo prevede procedure ordinarie e straordinarie che possono essere attivate dal Commissario straordinario. Fa riferimento ai compiti affidati all’Autorità nazionale anticorruzione e ribadisce che il Governo è riuscito a compiere una sintesi delle precedenti esperienze accadute, come dimostrano in particolare la disciplina attuata a sostegno delle attività produttive, in occasione del sisma dell’Emilia Romagna del 2012, o gli interventi per gli ammortizzatori sociali disposti dopo il terremoto de L’Aquila del 2009.
Il presidente SACCONI (AP (NCD-UDC)), suggerendo di focalizzarsi esclusivamente sulle parti di decreto che sono di competenza della Commissione, richiama l’efficacia degli strumenti di tutela del reddito delle persone rimaste inoccupate. Condivide, in ogni caso, le preoccupazioni espresse dal senatore Serafini e ritiene opportuno attendere che il Governo definisca un nuovo quadro di interventi.
Il seguito dell’esame è quindi rinviato.
(2208) Deputati Francesca BUSINAROLO ed altri. – Disposizioni per la tutela degli autori di segnalazioni di reati o irregolarità di cui siano venuti a conoscenza nell’ambito di un rapporto di lavoro pubblico o privato, approvato dalla Camera dei deputati
(Parere alla 1a Commissione. Seguito dell’esame e rinvio)
Prosegue l’esame, sospeso nella seduta del 26 ottobre.
Il PRESIDENTE ricorda la pluralità degli interessi pubblici potenzialmente conflittuali che devono trovare un equilibrio nel provvedimento in esame e richiama la delicatezza del suo contenuto tecnico-normativo. Invita il relatore alla predisposizione di uno schema di parere, da presentare nel caso in cui nella prossima seduta dovesse esaurirsi la discussione generale.
Il seguito dell’esame è quindi rinviato.
La seduta termina alle ore 15,30.



























