154ª Seduta
Presidenza del Presidente
GIULIANO
La seduta inizia alle ore 15,15.
IN SEDE CONSULTIVA
(2150) Conversione in legge del decreto-legge 30 aprile 2010, n. 64, recante disposizioni urgenti in materia di spettacolo e attività culturali
(Parere alla 7a Commissione. Seguito e conclusione dell’esame. Parere favorevole con raccomandazioni)
Prosegue l’esame, sospeso nella seduta dell’11 maggio scorso.
La senatrice BLAZINA (PD) motiva la contrarietà nei confronti del provvedimento, richiamando gli argomenti che il suo Gruppo sta portando, con spirito costruttivo, in Commissione di merito. Una prima perplessità attiene al metodo: a suo giudizio sarebbe stato infatti più opportuno che sul tema si fosse proceduto attraverso un disegno di legge ordinaria, anziché con un provvedimento d’urgenza. Le norme in esame producono inoltre una vera e propria invasione da parte dello Stato nelle competenze assegnate alle Regioni. Nel merito, rileva che, oltre agli aspetti evidenziati nella illustrazione del Presidente relatore, anche il contenuto dell’articolo 2 rientra nelle competenze della Commissione Lavoro, e che tale disposizione determina un vulnus nell’autonomia negoziale delle fondazioni. La norma di cui all’articolo 3, invece, le appare lesiva dell’autonomia delle fondazioni, indipendentemente dalle modalità con le quali hanno operato e dalla loro situazione economico-finanziaria. Ritiene che il Governo dovrebbe porre particolare attenzione ad alcuni temi cruciali, primo fra tutti quello dei contratti integrativi, il cui ambito andrebbe ridefinito, rappresentando essi uno strumento irrinunciabile rispetto alla specificità di ogni fondazione. Ulteriori perplessità si appuntano sul blocco delle assunzioni, disposto fino al dicembre 2012, con successiva possibilità di coprire il solo turn over. Su questo tema, ricorda che si è registrata una forte mobilitazione nell’intero territorio nazionale e che il Ministro si è dichiarato disponibile ad una riformulazione. A suo giudizio sarebbe assai importante lasciare maggiore autonomia alle fondazioni, evitando l’accentuazione del precariato. Sarebbe altresì utile favorire sinergie e disporre la detassazione dei contributi dei privati, come da tempo richiesto. Da ultimo, si sofferma sui profili relativi al pensionamento dei ballerini, che pone gravi interrogativi con specifico riferimento alla consistenza del trattamento pensionistico, e all’IMAIE, sottolineando che le tematiche coinvolte hanno grande rilievo per il mantenimento della qualità e per la crescita del Paese.
La senatrice CARLINO (IdV) condivide le osservazioni della senatrice Blazina, dichiarando la contrarietà al provvedimento anche da parte del suo Gruppo.
Nessun altro chiedendo di intervenire, il presidente relatore GIULIANO (PdL) illustra una bozza di parere da lui predisposta (vedi allegato), sottolineando che essa raccoglie anche alcune osservazioni della senatrice Blazina. Segnala inoltre che l’articolo 2 non rientra nella competenza della Commissione, attenendo a profili riguardanti la contrattazione demandata all’ARAN, e dunque al pubblico impiego.
Nessuno chiedendo di intervenire per dichiarazione di voto, presente il prescritto numero di senatori, mette quindi ai voti la proposta testé illustrata, che è approvata.
La seduta termina alle ore 15,40.
PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE SUL
DISEGNO DI LEGGE N. 2150
La 11a Commissione, esaminato, per le parti di competenza, il decreto-legge in titolo,
osservato che il mancato rinnovo del contratto collettivo nazionale, fermo al 2003, ha in questi anni aumentato notevolmente il ricorso alla contrattazione di secondo livello, determinando un oneroso aggravio per le singole Fondazioni lirico-sinfoniche in merito alla crescita della spesa per il personale;
valutato che, sulla base delle disposizioni contenute al comma 5 dell’articolo 3, in merito al blocco del turn over e al divieto di procedere ad assunzioni a tempo indeterminato da parte delle Fondazioni fino al 31 dicembre 2012, è comunque attribuita alle stesse la facoltà di ricorrere alle diverse tipologie contrattuali flessibili previste dalla legge 276 del 2003;
considerato che, in merito alle disposizioni relative all’articolo 5, comma 7, l’età di accesso alla pensione per tersicorei e ballerini, uomini e donne, viene abbassata a 45 anni, con l’applicazione del sistema contributivo o misto del coefficiente di trasformazione relativo all’età inferiore;
osservato che il perdurare dello stato di liquidazione dell’Istituto mutualistico artisti interpreti esecutori (IMAIE) ne ha reso necessari gli interventi di rinnovamento sostanziale,
esprime parere favorevole, raccomandando alla Commissione di merito di:
riconsiderare la disciplina dei trattamenti pensionistici dei ballerini e tersicorei al fine di evitare la creazione di situazioni di indigenza;
mitigare la penalizzazione a carico dei lavoratori, di cui al comma 4 dell’articolo 3, nel caso in cui il contratto collettivo nazionale non venga stipulato entro un anno dall’entrata in vigore del presente decreto;
evitare che il blocco delle assunzioni da parte delle Fondazioni, di cui all’articolo 3, comma 5, determini un abbassamento della qualità degli organici delle stesse, che sarebbero costrette a stipulare contratti a tempo determinato o contratti di prestazioni occasionali d’opera professionale, ciò che impedirebbe pertanto l’instaurazione di un legame di appartenenza ed esclusività tra artista ed Ente;
semplificare il sistema di vigilanza sull’IMAIE che, in base alle disposizioni contenute nel comma 1 dell’articolo 7, risulta essere ripartito tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri (Dipartimento per l’informazione e l’editoria), il Ministero per i beni e le attività culturali ed il Ministero del lavoro e delle politiche sociali.
155ª Seduta
Presidenza del Presidente
GIULIANO
La seduta inizia alle ore 15.
IN SEDE REFERENTE
(1110) FINOCCHIARO ed altri. – Norme per un lavoro stabile, sicuro e di qualità; misure per il contrasto alla precarietà del lavoro, nonchè deleghe in materia di apprendimento permanente, apprendistato e contratto di inserimento
(Seguito dell’esame e rinvio)
Riprende l’esame, sospeso nella seduta di ieri.
Il PRESIDENTE avverte che il senatore Passoni, oggi impossibilitato ad intervenire, prenderà la parola in una prossima seduta.
Il seguito dell’esame è quindi rinviato.
(1009) Massimo GARAVAGLIA. – Norme in materia di bilancio dei sindacati e delle loro associazioni nonché in materia di trattenute sindacali
(1060) GIULIANO ed altri. – Norme per la redazione e la pubblicazione del rendiconto annuale di esercizio dei sindacati e delle loro associazioni
(1180) TREU ed altri. – Norme per la redazione e la pubblicazione del rendiconto annuale di esercizio dei sindacati e delle loro associazioni
(1685) PORETTI ed altri. – Disposizioni per l’attuazione dell’articolo 39 della Costituzione in materia di democrazia interna dei sindacati e norme in materia di finanziamenti pubblici e privati destinati ai medesimi soggetti. Delega al Governo per l’emanazione di un testo unico delle leggi concernenti l’organizzazione e il finanziamento dei sindacati
(Seguito dell’esame congiunto e rinvio)
Riprende l’esame congiunto, sospeso nella seduta del 20 aprile scorso.
Il PRESIDENTE ricorda che il disegno di legge n. 1060 è stato adottato come testo base e che sul tema del bilancio dei sindacati la Commissione ha svolto una indagine conoscitiva, al fine di approfondirne gli aspetti.
I senatori ROILO (PD), NEROZZI (PD), GHEDINI (PD) , CASTRO (PdL) e CARLINO (IdV), si iscrivono a parlare in discussione generale.
Il seguito dell’esame congiunto è quindi rinviato.
La seduta termina alle ore 15,15.