MERCOLEDÌ 23 APRILE 2025
293ª Seduta (pomeridiana)
Presidenza della Vice Presidente
La seduta inizia alle ore 14,30.
IN SEDE CONSULTIVA
Schema di decreto legislativo recante disciplina delle nuove modalità di accesso ai corsi di laurea magistrale a ciclo unico in medicina e chirurgia, odontoiatria e protesi dentaria e medicina veterinaria (n. 263)
(Osservazioni alla 7a Commissione. Seguito e conclusione dell’esame. Osservazioni favorevoli)
Prosegue l’esame, sospeso nell’odierna seduta antimeridiana.
La senatrice CAMUSSO (PD-IDP) esprime innanzitutto preoccupazione riguardo le incertezze di cui risentiranno gli studenti a causa della ristrettezza dei tempi di attuazione della disciplina proposta, ormai a ridosso delle iscrizioni al prossimo anno accademico. La riforma degli ingressi in esame determinerà inoltre difficoltà a carico degli atenei a causa della scelta di non mettere a disposizione nuove risorse, in un quadro già reso difficile dal precedente definanziamento dell’università.
Ulteriori motivi di incertezza saranno inoltre cagionati dalle immatricolazioni obbligatoriamente fuori sede, in ragione delle conseguenti discriminazioni in base alla situazione economica delle famiglie. Suscita notevoli perplessità anche l’apertura nei confronti delle università telematiche. La scelta di privilegiare la formazione a distanza giustifica peraltro dubbi in relazione alla qualità del percorso di studio in rapporto allo svolgimento stesso della professione futura.
La senatrice FURLAN (IV-C-RE) sottolinea il carattere deludente della riforma prospettata in relazione all’auspicio, largamente condiviso, di superamento del test di ingresso. In primo luogo, è scarsamente condivisibile la mancanza di previsioni circa l’attribuzione di ulteriori risorse alle università. E’ inoltre da rivedere la scelta di limitare a un semestre la fase di valutazione dell’idoneità degli studenti.
In assenza di investimenti finalizzati alla realizzazione di alloggi per gli studenti risulta fortemente penalizzante per le famiglie a basso reddito la previsione relativa all’immatricolazione in università collocate in città anche lontane dal luogo di provenienza. Il possibile coinvolgimento a fini formativi delle università telematiche pone poi interrogativi in ordine all’effettiva qualità della formazione.
Intervenendo in replica, il relatore ZULLO (FdI) formula una valutazione positiva sull’Atto in esame, ponendo in evidenza la coerenza con la disciplina di delega. Il provvedimento non reca innovazioni significative riguardo la possibilità di immatricolazione fuori sede, mentre è da apprezzare la rapidità con cui il Governo ha proceduto all’attuazione della delega legislativa. Tale elemento induce a nutrire fiducia nei confronti dell’emanazione dei successivi decreti di attuazione.
Risultano inoltre infondate le preoccupazioni espresse circa le università telematiche, rispetto alle quali non sussistono disposizioni specifiche. La scelta del semestre filtro, quale fase per la selezione degli studenti, è poi conseguente alle previsioni della legge di delegazione.
Presenta quindi una proposta di osservazioni favorevoli.
Accertata la presenza del numero legale, la presidente CANTU’ pone in votazione la proposta di osservazioni.
La senatrice ZAMBITO (PD-IDP) interviene per dichiarazione di voto contrario a nome del proprio Gruppo, ponendo in evidenza le lacune concernenti l’attuazione della riforma, particolarmente riguardo alla successiva predisposizione della normativa di rango secondario destinata a disciplinare aspetti di importanza anche fondamentale.
La Commissione approva infine, a maggioranza, la proposta di osservazioni del relatore.
IN SEDE CONSULTIVA SU ATTI DEL GOVERNO
Schema di decreto legislativo recante disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 15 marzo 2024, n. 29, recante disposizioni in materia di politiche in favore delle persone anziane (n. 254)
(Parere al Ministro per i rapporti con il Parlamento, ai sensi dell’articolo 6 della legge 23 marzo 2023, n. 33. Seguito e conclusione dell’esame. Parere favorevole)
Prosegue l’esame, sospeso nella prima seduta pomeridiana dell’8 aprile.
La presidente CANTU’ comunica che, essendo stata sancita la prescritta intesa in sede di Conferenza unificata, è stata sciolta la riserva posta in sede di assegnazione.
Propone quindi l’espressione di un parere favorevole.
Accertata la presenza del prescritto numero dei senatori, la Commissione approva.
Schema di decreto legislativo recante disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 23 febbraio 2023, n. 18, recante attuazione della direttiva (UE) 2020/2184, concernente la qualità delle acque destinate al consumo umano (n. 260)
(Parere al Ministro per i rapporti con il Parlamento, ai sensi dell’articolo 31, comma 5, della legge 24 dicembre 2012, n. 234, e degli articoli 1 e 21 della legge 4 agosto 2022, n. 127. Seguito dell’esame e rinvio)
Prosegue l’esame, sospeso nella seduta del 9 aprile.
La senatrice Aurora FLORIDIA (Aut (SVP-PATT, Cb)) si sofferma sui gravi pericoli della salute della popolazione, in special modo di quella infantile, rappresentati dall’inquinamento da PFAS. Si pone al riguardo l’esigenza di una riflessione circa il superamento dell’attuale normativa europea in favore di una disciplina maggiormente severa. Sollecita quindi la Presidenza in ordine alla possibilità di procedere ad audizioni.
A giudizio della senatrice ZAMBITO (PD-IDP) il testo in esame è in linea con la disciplina di delega, a sua volta finalizzata al recepimento della disciplina dell’Unione europea. Il provvedimento è pertanto funzionale ad una maggiore tutela della salute pubblica e risulta dunque nettamente apprezzabile.
La presidente CANTU’ fa presente che, pur non essendo ancora stata sciolta la riserva posta in sede di assegnazione, l’esame dello schema di decreto legislativo in titolo è in una fase ormai avanzata, così che l’opzione di procedere allo svolgimento di audizioni non è praticabile. Avverte peraltro che la discussione generale resta aperta.
Il seguito dell’esame è quindi rinviato.
SCONVOCAZIONE DELLA SEDUTA DI DOMANI
In considerazione dell’andamento dei lavori, la presidente CANTU’ avverte che la seduta già convocata alle ore 9 di domani, giovedì 24 aprile, non avrà luogo.
La Commissione prende atto.
La seduta termina alle ore 15,05.
MERCOLEDÌ 23 APRILE 2025
292ª Seduta (antimeridiana)
Presidenza della Vice Presidente
La seduta inizia alle ore 9,35.
IN SEDE CONSULTIVA
Schema di decreto legislativo recante disciplina delle nuove modalità di accesso ai corsi di laurea magistrale a ciclo unico in medicina e chirurgia, odontoiatria e protesi dentaria e medicina veterinaria (n. 263)
(Osservazioni alla 7a Commissione. Esame e rinvio)
Il relatore ZULLO (FdI) riferisce sullo schema di decreto legislativo in esame, che dà attuazione alla disciplina di delega recata dalla legge 14 marzo 2025, n. 26.
Come specificato dall’articolo 1, lo schema di decreto disciplina le nuove modalità di accesso ai corsi di laurea magistrale a ciclo unico in medicina e chirurgia (LM-41), odontoiatria e protesi dentaria (LM-46) e medicina veterinaria (LM-42), con la finalità di garantire il potenziamento del Servizio sanitario nazionale, la qualità della formazione e la sostenibilità del sistema universitario.
L’articolo 2 reca le definizioni. Fra queste sono rilevanti quelle di “semestre filtro”, “iscrizione” e “immatricolazione”.
L’articolo 3 stabilisce i principi, precisando, al comma 1, che a decorrere dall’anno accademico 2025/2026 l’iscrizione al primo semestre dei corsi LM-41, LM-46 e LM-42 sarà libera.
Il comma 1 dell’articolo 4 precisa che ciascuno studente si iscrive al semestre filtro e contemporaneamente a uno dei corsi di laurea di cui al comma 3.
Il successivo comma 3 demanda a un decreto del Ministro dell’università e della ricerca l’individuazione delle classi dei corsi di laurea e di laurea magistrale a ciclo unico, afferenti all’area biomedica, sanitaria, farmaceutica e veterinaria, tenuto conto degli obiettivi culturali e formativi comuni agli insegnamenti impartiti nel primo semestre.
L’articolo 5 stabilisce che con decreto del Ministro dell’università e della ricerca sono definite le discipline qualificanti comuni oggetto di insegnamento nel primo semestre delle classi dei corsi di laurea magistrale a ciclo unico di cui agli articoli 1 e 4, comma 3.
Ai sensi del comma 1 dell’articolo 6 l’ammissione al secondo semestre dei corsi di laurea magistrale di medicina, odontoiatria e medicina veterinaria è subordinata al conseguimento di tutti i crediti formativi universitari (CFU) stabiliti per gli esami di profitto del semestre filtro e alla collocazione in posizione utile nella graduatoria di merito nazionale elaborata sulla base del punteggio conseguito negli esami di profitto. Il comma 2 specifica che in caso di ammissione al secondo semestre lo studente è immatricolato in una delle sedi universitarie indicate, secondo l’ordine di preferenza, al momento dell’iscrizione, o in altra sede, sulla base della ricognizione dei posti disponibili non assegnati. Il comma 3 chiarisce che nel caso in cui la collocazione nella graduatoria di cui al comma 1 non consenta la prosecuzione del percorso di studi in uno dei corsi di cui all’articolo 1, comma 1, lo studente potrà proseguire nel corso di laurea o di laurea magistrale a ciclo unico di cui all’articolo 4, comma 3.
In base al comma 2 dell’articolo 9, nelle more dell’attuazione della delega è fatta salva la procedura relativa alla determinazione del numero nazionale dei posti disponibili in ordine ai corsi di laurea magistrale LM-41, LM-46 e LM-42, disciplinata dall’articolo 3 della legge n. 264 del 1999.
La senatrice CASTELLONE (M5S) fa presente innanzitutto la necessità di disporre della massima chiarezza in merito ai criteri per l’accesso ai corsi di laurea di cui all’articolo 1. Reputa comunque apprezzabile che nella redazione dello schema di decreto legislativo si sia tenuto conto di proposte presentate dalla propria parte politica in sede di esame della proposta di delega legislativa. Ciò riguarda in special modo l’uniformità delle valutazioni successive al semestre filtro, nonché la definizione delle aree scientifiche relativamente agli insegnamenti impartiti durante il medesimo semestre. Giudica inoltre favorevolmente la possibilità di ulteriori iscrizioni negli anni accademici successivi ai fini di tutela del diritto alla scelta del corso di studio.
Il provvedimento in esame è tuttavia lacunoso riguardo alla pur necessaria esclusione della possibilità di iscrizione al semestre filtro presso le università telematiche.
La senatrice ZAMBITO (PD-IDP) considera insufficiente il tempo a disposizione per la definizione normativa di diversi profili di notevole importanza, in considerazione dell’applicazione della disciplina in esame già prevista a partire dall’anno accademico 2025/2026. Tale aspetto critico riguarda in particolare le classi di laurea accessibili agli studenti che non superano il semestre filtro in posizione utile in graduatoria e le garanzie relativamente alla conservazione dei crediti formativi universitari conseguiti dai medesimi studenti.
La previsione di una graduatoria unica nazionale successivamente alla conclusione del semestre filtro e la possibilità di assegnazione ad atenei diversi da quello di iscrizione comportano la possibilità di trasferimenti particolarmente penalizzanti nei casi di studenti provenienti da famiglie non sufficientemente abbienti. La valutazione delle conoscenze degli studenti al termine del semestre filtro pone inoltre seri dubbi a causa della mancanza di certezza in ordine all’uniformità della qualità didattica nelle diverse sedi. Il provvedimento in esame pone inoltre problemi di natura gestionale e non garantisce agli atenei un congruo afflusso di risorse, stante l’attribuzione al Ministero dell’università e della ricerca delle tasse versate in sede di iscrizione al semestre filtro. Sono infine da tenere in considerazione le conseguenze negative della didattica a distanza erogata nella prima fase del ciclo di studi.
La presidente CANTU’ (LSP-PSd’Az) osserva che lo schema di decreto legislativo in esame è conseguente agli innovativi criteri di razionalità caratterizzanti la delega conferita al Governo. La previsione di successivi decreti ministeriali volti all’attuazione delle disposizioni recate consente il necessario supplemento istruttorio, utile in particolare all’individuazione di soluzioni idonee a tutelare le aspettative di tutti i soggetti interessati.
Il senatore MAZZELLA (M5S) esprime in primo luogo preoccupazione riguardo le previsioni di cui all’articolo 8, il quale può costituire un’apertura alle università telematiche, che pure non hanno attualmente la necessaria competenza nelle aree scientifico-disciplinari oggetto dello schema di decreto. Ulteriori perplessità derivano dalla formulazione dell’articolo 10, tesa a escludere spese per l’attuazione del provvedimento. Tale impostazione pone tuttavia notevoli incertezze sulla possibilità degli atenei di garantire l’attuazione della riforma che, per sua natura, comporterebbe la previsione di adeguati investimenti.
Il seguito dell’esame è quindi rinviato.
La seduta termina alle ore 10,05.