263ª seduta: mercoledì 28 settembre 2016, ore 15,15
264ª seduta: giovedì 29 settembre 2016, ore 8,30
ORDINE DEL GIORNO
Interrogazione
I. Esame, ai sensi dell’articolo 144 del Regolamento, degli atti comunitari sottoposti al parere motivato sulla sussidiarietà:
1. Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce la Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro (Eurofound) e che abroga il regolamento (CEE) n. 1365/75 del Consiglio – Relatrice alla Commissione PEZZOPANE
(Osservazioni della 3ª e della 14ª Commissione)
2. Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce un Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale (Cedefop) e che abroga il regolamento (CEE) n. 337/75 – Relatore alla Commissione BERGER
(Osservazioni della 3ª, della 7ª e della 14ª Commissione)
II. Seguito dell’esame, ai sensi dell’articolo 144 del Regolamento, dell’atto comunitario sottoposto al parere motivato sulla sussidiarietà:
Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce l’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (EU-OSHA) e che abroga il regolamento (CE) n. 2062/94 del Consiglio – Relatrice alla Commissione FAVERO
(Osservazioni della 3ª e della 14ª Commissione)
I. Seguito dell’esame congiunto dei disegni di legge:
1. Nunzia CATALFO ed altri. – Istituzione del reddito di cittadinanza nonché delega al Governo per l’introduzione del salario minimo orario (Fatto proprio dal Gruppo parlamentare Movimento 5 Stelle, ai sensi dell’articolo 79, comma 1, del Regolamento)
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 5ª, della 6ª, della 7ª, della 8ª, della 10ª, della 12ª, della 13ª, della 14ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
2. Loredana DE PETRIS ed altri. – Istituzione del reddito minimo garantito (Fatto proprio dal Gruppo parlamentare Misto, ai sensi dell’articolo 79, comma 1, del Regolamento)
(Pareri della 1ª, della 5ª, della 6ª, della 7ª, della 8ª, della 10ª, della 12ª, della 14ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
3. Nunzia CATALFO ed altri. – Istituzione del salario minimo orario
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 5ª, della 9ª e della 10ª Commissione)
4. Maria Cecilia GUERRA ed altri. – Disposizioni per l’introduzione di una misura universale di contrasto alla povertà denominata reddito minimo – Relatrice alla Commissione PARENTE
(Pareri della 1a, della 5a, della 6ª, della 7ª, della 12ª, della 14ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
– Relatrice alla Commissione PARENTE
II. Esame dei disegni di legge:
1. BUEMI. – Istituzione del reddito minimo garantito e delega al Governo in materia di riordino di tutte le prestazioni assistenziali e del welfare – Relatrice alla Commissione PARENTE
(Pareri della 1a, della 5a, della 6ª, della 10ª, della 14ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
2. LEPRI ed altri. – Delega al Governo per la definizione e la realizzazione di misure integrate di contrasto alla povertà – Relatrice alla Commissione PARENTE
(Pareri della 1a, della 5a, della 6ª, della 7ª, della 12ª, della 13ª, della 14ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
3. Delega recante norme relative al contrasto della povertà, al riordino delle prestazioni e al sistema degli interventi e dei servizi sociali (Approvato dalla Camera dei deputati)– Relatrice alla Commissione PARENTE
(Pareri della 1a, della 5a, della 6ª, della 7ª, della 12ª, della 13ª, della 14ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
4. Deputato Laura VENITTELLI ed altri. – Modifiche alla legge 24 dicembre 2012, n. 228, in materia di modalità di pagamento e criteri di calcolo degli interessi sulle somme dovute per gli aiuti di Stato dichiarati incompatibili con la normativa europea, concessi sotto forma di sgravio, nel triennio 1995-1997, in favore delle imprese operanti nei territori di Venezia e Chioggia (Approvato dalla Camera dei deputati)– Relatore alla Commissione SACCONI
(Pareri della 1a, della 2a, della 5a, della 10ª, della 14ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
BERGER, ICHINO, D’ADDA, ANGIONI, ZIZZA – Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. –
Premesso che:
come noto, i buoni lavoro, cosiddetti voucher, rappresentano un valido sistema di pagamento per le prestazioni di lavoro svolte in modo discontinuo e saltuario, specie in agricoltura e nel turismo, perché consentono ai datori di lavoro (committenti) di beneficiare di prestazioni lavorative nella totale legalità;
l’acquisto tramite pagamento diretto dei buoni lavoro può avvenire in modalità telematica, o presso gli sportelli bancari abilitati, ovvero presso gli uffici postali o tabaccai o (la procedura più utilizzata) presso le sedi dell’Inps;
risulta all’interrogante che ci siano forti ritardi nel saldo dei voucher ai prestatori di lavoro occasionale;
considerato che la consuntivazione del rapporto di lavoro viene di norma effettuata al termine della prestazione lavorativa e in ogni caso dovrebbe essere garantita la riscossione del pagamento, tramite i voucher, dopo 24 ore dal termine della prestazione di lavoro accessorio come previsto dalla legge,
si chiede di sapere:
se il ritardo nella riscossione del pagamento, tramite voucher, sia dovuto a qualche ragione di natura burocratica o di inefficienza da parte dell’ente, ovvero se si tratti di una volontaria scelta da parte dell’istituto per avere maggiore disponibilità di risorse;
se quanto esposto in premessa riguardi solo la Provincia di Bolzano o anche altre province o regioni e, in caso di risposta affermativa, quali.