Il segretario generale Antonio Brizzi del Conapo, uno dei maggiori sindacati dei vigili del fuoco, non ha preso bene la decisione del governo di attuare i tagli alla categoria, previsti nel piano Cottarelli, e avverte: “Metteremo in atto tutte le possibili azioni necessarie per contrastare i tagli che il governo intende attuare sui vigili del fuoco”.
Il piano Cottarelli prevede tagli ai vigili del fuoco per 300 milioni di euro a decorrere dal 2015 “che si sommano ai tagli già operati dai precedenti governi negli anni scorsi, spiega Brizzi, ed al blocco delle retribuzioni dei vigili del fuoco che sono ferme al 2009. Bisogna poi anche dire, prosegue il sindacalista, che le retribuzioni dei vigili del fuoco sono inferiori di circa 300 euro al mese rispetto ai pari qualifica degli altri corpi dello stato e questo è gravissimo”.
Il segretario sottolinea come la categoria sia già vicina al collasso: “Il premier Renzi si deve rendere conto che chiudere o depotenziare nuclei specialistici dei vigili del fuoco vuol dire mettere a rischio la sicurezza dei cittadini. Attendiamo l’incontro con il ministro Alfano, conclude Brizzi, ma nel frattempo siamo mobilitati a difesa dei nostri presidi e della sicurezza dei cittadini”.
E.G.