La Pininfarina ha confermato la fine dell’attività produttiva e la mobilità per i 127 dipendenti, quasi tutti impiegati, dello stabilimento di San Giorgio Canavese (77) e del quartiere generale di Cambiano (50). Nell’incontro, che si è svolto oggi pomeriggio all’Unione Industriale, l’azienda ha ribadito – secondo quanto riferiscono i sindacati – che intende concentrarsi sulle attività di ingegneria e di stile.
“Ci mobiliteremo – afferma Vittorio De Martino della Fiom – per respingere i licenziamenti. La situazione non è tranquilla nemmeno per i dipendenti di Cambiano. Il 30% di chi lavora nelle attività di stile è in cassa integrazione”. (LF)
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