– “L`ex ministro degli Esteri, Mogherini, come ministro per il ‘made in’ non ha fatto nulla. Spero che a capo della diplomazia europea faccia di più, anche perché difenderebbe tutta l`Europa, non solo il suo Paese”. Lo ha detto Lisa Ferrarini, vicepresidente di Confindustria, a Radio 24.
“Per quanto mi riguarda – ha proseguito – ho un nodo da sciogliere, immediato. Il 4 dicembre se il presidente del consiglio non mi porta a casa impacchettato il “made in”, viene fuori un casino mondiale”. Negli Stati Uniti è in corso la trattativa per l`accordo di libero scambio e per la Ferrarini “è importante. Noi non possiamo autorizzare l`ingresso di merci con il nuovo trattato, senza avere l`obbligo dell`origine del prodotto”.
Negli Stati Uniti l`etichetta c`è da sempre, “in Europa non c`è da sempre – ha aggiunto – e in Cina c`è da sempre. Ci sono tanti motivi per il quale dovremmo averlo. Uno tra tutti: ce l`hanno tutti. Noi siamo gli unici a livello mondiale a non averlo”. Sulle sanzioni economiche alla Russia, Ferrarini ha dichiarato che “sono da togliere immediatamente”.