La Confindustria trova nel programma Pd per le europee “punti di convergenza con la nostra agenda di riforme per l’Europa e con il documento che abbiamo firmato ieri con i tre sindacati”. Cosi’ Marcella Panucci, direttore generale di Confindustria, al termine dell’incontro tra il Pd e le associazioni imprenditoriali. La Panucci spiega che ora gli imprenditori si aspettano che il governo inserisca “interventi incisivi a favore delle imprese” già nel `decreto-crescita’ che nello `sblocca-cantieri’.
Con il Pd, aggiunge, c’è convergenza su alcuni temi “a partire dagli investimenti su innovazione, istruzione, infrastrutture, dal rafforzamento delle risorse finanziarie a disposizione dell’Ue”. E poi “la possibilità di emettere eurobond per finanziare investimenti sulle imprese e sulle infrastrutture… sicuramente molti temi comuni”.
“Noi – aggiunge – abbiamo evidenziato la necessità di mettere al centro l’industria, e quindi puntare sul consolidamento dell’industria europea; su politiche che aprano i mercati, consentendoci di portare le nostre produzioni sui mercati esteri ma anche che tutelino le imprese europee rispetto a investimenti predatori piuttosto che a importazioni da Paesi che non rispettano i nostri stessi standard”.
Da questo punto di vista “il governo ha affrontato aspetti differenti all’inizio, che attenevano al contratto di governo, adesso attendiamo di vedere sia il decreto crescita che lo sblocca cantieri dai quali ci aspettiamo interventi più decisi a favore delle imprese, che poi sono quelle che danno lavoro e creano crescita”.