In Italia la ripartenza dell’economia è più rapida del previsto. Superando le attese di appena qualche mese fa, il Pil italiano, secondo le stime del Centro Studi di Confindustria, è in deciso recupero già nel secondo trimestre.
Questo grazie – spiegano gli economisti di viale dell’Astronomia nella Congiuntura Flash – all`accelerazione delle vaccinazioni, che ha favorito una ripartenza dei servizi anticipata di 1-2 mesi rispetto al previsto, la quale si va ad affiancare al consolidamento in atto dell`attività industriale. “Ci aspettiamo che questo recupero si rafforzi poi nel terzo e nel quarto trimestre del 2021”, aggiunge il Csc.
Molto positivi i dati sulla fiducia a giugno, con un diffuso balzo che porta non solo l`indice per le imprese ma anche quello per le famiglie oltre i livelli pre-crisi. Questo è cruciale per una ripartenza dei consumi anticipata al secondo trimestre, mentre gli investimenti hanno già recuperato nel primo.
A maggio e giugno si è avuta una incoraggiante risalita degli ordini interni dei produttori di beni di consumo, che si è affiancata al forte aumento già visto per i beni di investimento.
I prestiti alle famiglie accelerano (+4,1% annuo in aprile), quelli alle imprese continuano a frenare ma crescono (+4,5%). I tassi nei paesi euro sono in calo a giugno, grazie al proseguire degli acquisti Bce di titoli: il rendimento del Btp decennale è sceso allo 0,77%, lo spread sul Bund si è assottigliato a 1%.
Secondo i Pmi, il manifatturiero (62,3 a maggio) e le costruzioni (58,3) hanno accelerato, su valori molto espansivi. Si segnala un forte incremento di commesse inevase e dei tempi di consegna e uno svuotamento dei magazzini.
L`accelerazione della domanda e la necessità di ricostituire le scorte tengono alte le attese per la produzione industriale, dopo il forte aumento in aprile (+1,8%) e una probabile correzione a maggio: per il secondo trimestre è attesa una variazione positiva.
Con l`allentamento delle misure anti-Covid da fine aprile e le riaperture nei settori legati al turismo e all`intrattenimento, grazie al forte calo dei contagi, come atteso, l`attività nei servizi è tornata a espandersi: a maggio il Pmi è balzato a 53,1, sopra la soglia neutrale, al massimo da marzo 2019. I consumi si stanno rispostando verso i servizi grazie alla ripresa dei viaggi e dei consumi fuori casa. Tale recupero è stimato accentuarsi a giugno e poi nel trimestre estivo.
L`export italiano ha continuato a crescere in aprile, salendo a +2,8% su febbraio 2020: meglio della Germania. Il trend di aumento è diffuso ai principali gruppi di beni e aree di sbocco.
Anche le vendite extra-Ue, nonostante la correzione a maggio, registrano un robusto +6,1% in valore negli ultimi tre mesi.
L`export in aprile è doppio rispetto a un anno prima, minimo della crisi, con recuperi eccezionali nei settori più colpiti (abbigliamento, mezzi di trasporto, mobili). Prosegue l`aumento dei prezzi all`import, concentrato in energia, prodotti in metallo, chimici. Si rafforzano le prospettive per i mesi estivi, grazie al calo dei contagi: a giugno gli ordini esteri sono ai massimi.
TN