Secondo il presidente della Consob Giuseppe Vegas, negli ultimi mesi il quadro congiunturale è mutato rispetto a un anno fa “quando si intravedeva la possibilità di una ripresa consistente”. Nel volgere di pochi mesi “le aspettative degli operatori sono cambiate: la ripresa in molte economie avanzate ma soprattutto nell’area euro si è rilevata debole e altalenante”. Vegas, intervenuto all’incontro annuale con il mercato finanziario, ha citato il rallentamento delle economie emergenti, della Cina e il crollo del prezzo del petrolio. “La domanda di investimenti è insufficiente per assorbire il risparmio disponibile, il quadro congiunturale – ha proseguito – oggi è di difficile interpretazione”.
“In molti stati europei gli effetti sull’economia reale appaiono evidenti – ha spiegato Vegas – il sistema industriale è oggi meno competitivo e meno produttivo rispetto al periodo pre-crisi, ci troviamo con Stati e imprese più indebitati, mercati finanziari più fragili e volatili”.
Secondo il presidente di Consob le politiche monetarie fortemente espansive degli ultimi tempi hanno attenuato l’impatto negativo della congiuntura economica sul sistema finanziario e sui conti pubblici, ma non bastano. “Sono mancati – ha concluso – interventi strutturali adeguati e convincenti”.
In merito alle vicende relative alla liquidazione di Banca Etruria, Banca Marche, Cariferrara e CariChieti, per Vegas “non mettono in discussione la validità di fondo dei modelli di vigilanza sulla prestazione dei servizi di investimento”. Il presidente di Consob ha sottolineato come il modello di vigilanza è stato positivamente valutato sia dall’Fmi sia dall’Esma. Inoltre, ha spiegato, i prospetti e i supplementi informativi che accompagnavano le emissioni “erano stati redatti nel rispetto delle regole di trasparenza previste dalle norme sul prospetto informativo”.