“Ci stiamo provando con tutta la nostra determinazione in un negoziato molto complesso. Lo faremo anche nei prossimi due giorni, domani 30 e il successivo 31 ottobre, per verificare se riusciamo a ridurre alcune distante necessarie per proseguire poi nel mese di novembre con l’obiettivo resta quello di concludere positivamente il negoziato sul contratto dei metalmeccanici”. Così il segretario generale della Fim-Cisl, Ferdinando Uliano, intervenendo oggi al Consiglio Generale della FIM Lazio, a Frosinone, davanti ai numerosi delegati metalmeccanici, alla vigilia dei prossimi incontri sul CCNL domani a Roma.
“Stiamo cercando di capitalizzare tutti gli sforzi che i metalmeccanici hanno dovuto mettere in campo negli ultimi 16 mesi per conquistare e concludere positivamente il rinnovo contrattuale – continua Uliano – abbiamo fatto alcuni passi nella direzione giusta sugli aspetti economici, a partire dalla definizione di condizioni economiche certe nel Ccnl e che gli aumenti saranno superiori all’inflazione Ipca Nei, utilizzando le possibilità previste dal “Patto della fabbrica”.
Dobbiamo però – sottolinea Uliano – avere ancora le garanzie circa la conferma della clausola di garanzia salariale annuale, nel caso di un’impennata dell’inflazione. La quantificazione economica e la definizione degli elementi di “innovazione organizzativa”, per noi deve essere migliorativa e non peggiorativa.
Dal negoziato, continua il leader FIM, “ci aspettiamo poi di ottenere concretamente dei miglioramenti sui temi normativi che abbiamo discusso negli ultimi quattro incontri: formazione, inquadramento, salute e sicurezza, orario di lavoro, stabilizzazione delle tipologie contrattuali a tempo e dello staff leasing, degli appalti ecc. Dovremo poi discutere ed ottenere risposte positive e di miglioramento sui temi del welfare, sanitario e previdenziale e della copertura economica nei casi di mancata contrattazione”.
Concludendo Uliano ha precisato che “il rinnovo del contratto ha da sempre rappresentato per noi un momento di innovazione contrattuale, che deve dare prospettive al settore e alle condizioni dei lavoratori, dove la positiva soluzione salariale deve andare di pari passo a significativi avanzamenti normati.”




























