La Corte Suprema statunitense ha accettato di discutere un caso che minaccia i sindacati. I nove giudici, infatti, si esprimeranno su una caso che riguarda la California, che sfida l’obbligo degli insegnanti di pagare una quota contributiva per sostenere la contrattazione collettiva, anche se non aderiscono al sindacato o non sono d’accordo con le sue posizioni.
Per i sindacati, il pagamento della quota è ragionevole, visto che tutti i lavoratori beneficiano dei contratti collettivi, mentre per i repubblicani è anticostituzionale. In gioco c’è un precedente del 1977 davanti alla Corte Suprema, che permise le quote obbligatorie in California e altri venti Stati. Il costo della quota per gli insegnanti iscritti al sindacato è di circa mille dollari all’anno in California, mentre i lavoratori che non ne fanno parte devono pagare, in media, circa 650 dollari.
Il caso sarà un test cruciale per i sindacati del pubblico impiego, sotto attacco politico in molti Stati guidati da governatori repubblicani.