Sono in tutto 10 le finaliste all’Italian Master Startup Award 2023 (Imsa), il premio per le giovani startup nate dalla ricerca nell’ambito delle Università e degli Enti di ricerca pubblici nazionali che hanno conseguito le migliori performance sul mercato. All’insegna dell’innovazione sociale e dell’imprenditorialità femminile, IMSA 2023 è promosso da PNICube in collaborazione con I3P. La star up vincitrice sarà premiata il 28 settembre all’Italian Tech Week. In palio, 10.000 euro per la migliore performance, cofinanziato da I3P. Novità di quest’anno la Menzione Speciale “Migliore Startup Sostenibile” finanziata da Nobento e iVision con 5.000 euro. Prevista anche la Menzione Speciale “Osservatorio Scientifico Imprese Femminili” ideata da OSIF dell’Università di Roma “Tor Vergata”, in partnership con GammaDonna e SearchOn Media Group che offrono 5.000 euro in servizi.
Imsa e’ l’unico premio su base nazionale che riconosce gli effettivi risultati conseguiti sul mercato da giovani imprese ad elevato contenuto di conoscenza provenienti dal sistema della ricerca scientifica delle Università e degli ERP con almeno 2 anni di vita. Tra le start up finaliste, c’’è chi trasforma le disabilità in nuove possibilità grazie alla bionica, chi ha miniaturizzato i laboratori di analisi su chip o piccole strisce di carta, chi converte gli scarti dell’industria alimentare in ingredienti innovativi per cosmetici o prodotti smart per l’agricoltura. E ancora, chi si è specializzato nell’analisi automatica della voce per prevenire patologie, chi utilizza gli algoritmi per la manutenzione predittiva da remoto di ferrovie e macchinari, chi ha creato un dispositivo basato sull’AI per la diagnosi precoce dei tumori.
Organizzato dall’Associazione PNICube – la più grande e capillare Rete delle Università, Incubatori accademici e Start Cup Regionali-Business Plan Competition locali – in collaborazione con l’Incubatore di Imprese Innovative del Politecnico di Torino I3P, il Premio IMSA si svolgerà giovedì 28 settembre 2023 alle 14:30 alle OGR Torino, nell’ambito dell’Italian Tech Week. IMSA 2023 è patrocinato dall’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), dall’Ambasciata d’Italia presso la Santa Sede, dall’Ambasciata d’Israele in Italia e della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Torino (CCIAA). Una grande occasione di visibilità per entrare nei radar delle grandi aziende e degli investitori.
Il programma si aprira’ giovedi 28 alle 14.30 con l’intervento della neo-Presidente PNICube Paola Paniccia dell’Università di Roma “Tor Vergata” e del Presidente I3P Giuseppe Scellato. Seguiranno le testimonianze di tre startup provenienti dal sistema della ricerca della Campania, Lazio e Piemonte che si sono contraddistinte per i risultati ottenuti negli ambiti Cleantech & Energy, ICT, Industrial, e infine le 10 finaliste illustreranno il percorso fatto e gli obiettivi futuri ad una Giuria composta da esperti rappresentanti del mondo dei fondi di investimento, delle imprese e della ricerca.
Le dieci star up finaliste sono:
BionIT Labs, azienda medtech specializzata nell’applicazione delle tecnologie informatiche alla bionica nell’ambito dell’integrazione Uomo-Macchina, ha progettato e realizzato Adam’s Hand, la prima mano bionica al mondo completamente adattiva che permette alle dita di adattarsi automaticamente a forma e dimensione degli oggetti impugnati. La startup ha ad oggi raccolto più di 7M€ di finanziamenti pubblici e privati. Oggi disponibile sul mercato europeo, il dispositivo verrà commercializzato anche negli Stati Uniti a partire dal 2024.
INTA Systems, primo spin-off dell’Istituto Nanoscienze del CNR e della Scuola Normale Superiore di Pisa. Con l’obiettivo di rendere più accessibili i sistemi diagnostici per pazienti e utilizzatori, INTA Systems sviluppa laboratori-on-chip ultrasensibili e portatili per analisi rapide di fluidi, con principali applicazioni nei settori biomedicale, della sicurezza, industria 4.0 e food-analysis, e sta sviluppando il suo primo prodotto per la rilevazione di traumi cerebrali tramite un sistema di analisi del sangue veloce e portatile.
Next Generation Robotics, opera nel settore della robotica applicata alla manutenzione predittiva a distanza nel campo del trasporto ferroviario. Spin-off della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, ha sviluppato ARGO, un robot in grado di effettuare l’ispezione remota della parte inferiore dei treni. Una tecnologia nata in collaborazione con Trenitalia che ha consentito di accedere a importanti bandi europei e acquisire clienti del calibro di Deutsche Bahn.
Recover Ingredients, spin-off dell’Istituto di Scienza e Tecnologia dei Materiali Ceramici (ISSMC) del CNR e sviluppa processi innovativi per il recupero e la conversione degli scarti dell’industria alimentare. In particolare, la startup utilizza, secondo un approccio di economia circolare, i sottoprodotti della filiera ittica e della macellazione animale per trasformarli in materiali ad alto valore aggiunto ai fini della produzione di cosmetici naturali innovativi e di prodotti smart per l’agricoltura.
RomARS, spin-off dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” specializzato nella progettazione, sviluppo e validazione di tecnologie di rete innovative nel settore dell’ingegneria dell’informazione. In particolare, si occupa di protocolli di rete, sistemi satellitari, applicazioni, reti mobili 5G e architetture di rete virtualizzate.
SanChip, opera nell’ambito della manutenzione predittiva, in particolare nel monitoraggio e analisi real-time dei fluidi di processo (come gli oli lubrificanti). Un’innovazione che consente non solo di minimizzare i guasti dei macchinari, ma anche di risparmiare lubrificante, riducendo i costi e l’impatto ambientale.
Sense4Med, spin-off dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, è specializzata nella produzione di sensori intelligenti per il settore biomedico, dei materiali, ambientale e della difesa, con l’obiettivo di convertire – secondo quanto auspicato dal World Economic Forum – il concetto di “hospital” in “home-spital” entro il 2030. Sense4Med, infatti, è in grado di sviluppare laboratori di analisi miniaturizzati su una piccola striscia di carta. La CEO Prof.ssa Fabiana Arduini è considerata una tra gli scienziati più rilevanti a livello mondiale (Top 2% Scientist) e uno tra i 10 professori italiani emergenti nel campo della Chimica, Medicina, Ingegneria.
Syndiag, è una startup FemTech e MedTech che ha sviluppato OvAi, un dispositivo medico basato sull’intelligenza artificiale che consente la diagnosi precoce del tumore ovarico. Con OvAi è possibile ottenere da un singolo esame ecografico una biopsia virtuale e conoscere, fin dal momento della prima visita, l’esatta tipologia di tumore che si sta osservando. Nata come spin-off del Politecnico di Torino nel 2019, è stata fondata da tre esperti in AI.
VoiceWise, specializzata nell’analisi automatica della voce per applicazioni a supporto dell’uomo nell’ambito della telemedicina, della prevenzione e della sicurezza innovativa. Nata in seno all’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” in collaborazione con Cloudwise, Voicewise si concentra nella ricerca e lo sviluppo di soluzioni industriali di monitoraggio della voce umana, e propone sia soluzioni per la pre-diagnostica e il monitoraggio di patologie come il morbo di Parkinson, che strumenti per la sentiment analysis che permettono l’unione dell’analisi del tono di voce alla semantica, e progetti di identificazione dello stato d’ebbrezza dei piloti di autoveicoli.
Zenit Smart Polycrystals, spin-off del CNR, nasce nel 2021 nel distretto ceramico di Faenza (Ravenna). Ha brevettato un processo che tramite la stampa 3D permette di realizzare policristalli trasparenti per la produzione di sorgenti laser a stato solido con prestazioni eccezionali. La tecnologia laser a stato solido è utilizzata nel settore automotive, dei laser medicali e nei laser ad alta potenza usati nella ricerca scientifica.