Il D.L. 24 gennaio 2012, n. 1, convertito, dalla legge 24 marzo 2012, n. 27, ha introdotto nell’Ordinamento nuove misure volte a favorire la realizzazione di una maggiore competitività dei mercati, attraverso la progressiva eliminazione di tutte quelle restrizioni e i vincoli legislativi che si frappongono all’accesso di nuovi operatori all’esercizio delle attività economiche. Ciò non determinerà una nuova realtà nel settore dei servizi pubblici essenziali, con l’ingresso di una pluralità di soggetti che determinerà il superamento dell’attuale assetto economico, spesso caratterizzato dalle situazioni di monopolio, o di oligopolio. Particolar,mente delicato si annuncia, di conseguenza, il compito della Commissione di garanzia, nelle sue attività di mediazione, di valutazione sui servizi minimi e, in generale di regolamentazione del conflitto.
STEFANO GLINIANSKI è Segretario generale della Commissione di garanzia sugli sciopero nei servizi essenziali. Magistrato della Corte dei Conti, già professore a contratto presso la LUISS “Guido Carli” di Roma, Cattedra Diritto Commerciale Europeo, è docente di Sistemi giuridici comparati, presso l’Università di Salerno. E’ Autore di numerosi saggi e articoli in materia di Diritto amministrativo e Condirettore della Rivista Nuova Rassegna.
GIOVANNI PINO è Capo di Gabinetto della Commissione di garanzia sugli scioperi nei servizi essenziali. Docente di Diritto sindacale nella Facoltà di Scienze Politiche, “Cesare Alfieri”, dell’Università di Firenze e nel Master di Diritto del lavoro e della previdenza sociale della “Sapienza”, Università di Roma. E’ autore di numerosi saggi e articoli in materia di dritto sindacale e del lavoro, tra i quali la monografia Conflitto e autonomia collettiva (2005) e il Manuale sul conflitto nei servizi pubblici essenziali (2009), pubblicati entrambi da Giappichelli.