Il tasso di disoccupazione urbana in Cina si è fermato al 4,1% alla fine di settembre. Lo riferisce l’agenzia Nuova Cina citando dati del ministero delle risorse umane e sociali. Sono 9,05 milioni gli abitanti delle città che si sono registrati come disoccupati. Il tasso è sceso di 0,1 punti percentuali, passando dal 4,2% alla fine del secondo trimestre di quest’anno, come ha riferito Yin Chengji, portavoce del ministero delle Risorse Umane e della Sicurezza Sociale, in una conferenza stampa.
Nei primi nove mesi di quest’anno, la Cina ha creato 9,31 milioni di nuovi posti di lavoro nelle aree urbane, superando l’obiettivo annuo di 9 milioni per il 2010. Alla fine del 2009, il tasso di disoccupazione ufficiale in Cina è stato del 4,3%. Il governo intende, secondo quanto detto da Yin, mantenere il tasso di disoccupazione urbano sotto il 4,6 per cento quest’anno. (LF)