I sindacati di categoria Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Ugl credito e Uilca, in audizione davanti alle commissioni Bilancio e Finanze della Camera sul decreto fiscale collegato alla Legge di Bilancio, esprimono “sconcerto” per la previsione di una “procedura di selezione” per i dipendenti di Equitalia che, con lo scioglimento della società, passeranno alla futura Agenzia delle Entrate-Riscossione.
In particolare, i sindacati chiedono la “piena” applicazione dell’articolo 2112 del codice civile che garantisce ai lavoratori di conservare interamente “la posizione giuridica ed economica maturata”.
I sindacati chiedono quindi che “tale grave e discriminatoria previsione venga eliminata dal testo del decreto e che nessun dipendente del gruppo Equitalia sia chiamato a dover superare alcuna prova per continuare serenamente nel suo rapporto di lavoro.”
Inoltre, nel ddl “manca ogni previsione circa la tutela della peculiarità previdenziale dei lavoratori – sottolineano i sindacati – che sono, per legge, obbligatoriamente iscritti ad un Fondo Speciale di previdenza nazionale completamente gestito dall’Inps” e che “dal gennaio 2012 giace prsso il ministero del Lavoro un progetto di trasformazione e razionalizzazione di tale Fondo integrativo in Fondo di previdenza.”
Per questo motivo, i sindacati richiedono che al decreto venga aggiunta la posizione “previdenziale” dei lavoratori.