In vista del Cdm del Primo Maggio sul Dl Lavoro cominciano a circolare i primi dati contenuti nel documento all’ordine del giorno. Secondo le prime indiscrezioni, infatti, si va verso un decreto legge da circa 5 miliardi di euro. La cifra, a quanto si apprende, comprende i 3,4 miliardi di euro derivanti dallo scostamento di bilancio (aumento del deficit programmatico rispetto al tendenziale) per il 2023 e ulteriori 1,5-1,6 miliardi individuati dalla rimodulazione di misure già previste. Non è escluso che il decreto possa avviare la revisione del reddito di cittadinanza.
Oltre 3 miliardi di euro saranno destinati al taglio del cuneo fiscale per i lavoratori dipendenti a reddito medio basso, misura questa già annunciata nel Def, mentre le altre risorse, ancora in via di definizione, dovrebbero essere indirizzate a interventi di sostegno alle famiglie con figli.
e.m.
