“Giudichiamo positivamente il rafforzamento della Rete del lavoro agricolo di qualità inserito nel decreto legge per la Tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”. A dichiararlo sono le segretarie nazionali della Flai-Cgil, Silvia Guaraldi e Silvia Spera, all’indomani dell’approvazione della norma da parte del Consiglio dei ministri.
“Il settore agricolo è tra i più esposti ai rischi sul lavoro, come testimonia l’ennesima tragedia che ha visto morire un ragazzo di 23 anni schiacciato da un macchinario agricolo nel mantovano – proseguono le due segretarie della Flai – pertanto leggiamo positivamente quanto inserito in materia di promozione di una cultura della salute e della sicurezza con l’obiettivo di ridurre gli infortuni”.
“Positivo anche il rafforzamento dei criteri per l’iscrizione delle aziende alla Rete del lavoro agricolo di qualità – proseguono Guaraldi e Spera -, prevedendo l’inserimento di vincoli legati al rispetto delle normative in tema di salute e sicurezza, così come condividiamo la scelta di introdurre una premialità per le aziende iscritte alla Rete per l’accesso ai fondi Inail”.
“Promuovere la piena applicazione della legge 199/2016 contro lo sfruttamento lavorativo passa anche attraverso il rafforzamento della Rete del lavoro agricolo di qualità – concludono le due segretarie della Flai Cgil -, ora si lavori per dare operatività alla Banca dati degli appalti e per aprire in tutte le provincie le Sezioni territoriali della Rete, luogo deputato all’elaborazione e alla promozione di azioni concrete per contrastare l’odioso fenomeno dello sfruttamento e per promuovere una cultura della legalità nel settore”.





























