Ieri mattina, 13 marzo, i drivers della società di logistica Dhl hanno aderito allo sciopero indetto dal sindacato di categoria Filt-Cgil, che da tempo denuncia una condizione di disparità di trattamento economico a parità di lavoro. Secondo quanto riferisce il sindacato, l’adesione allo sciopero è stata superiore all’80%.
Nell’effettuare consegne direttamente alla porta del cliente, i driver “vestono divise con il logo Dhl ma sono dipendenti di aziende in appalto”, afferma la Filt-Cgil.
“Questi lavoratori sono costretti a turni di lavoro di cui non conoscono mai l’orario di fine – continua -. Dhl nega loro la possibilità di avere una mensa e li costringe a parcheggiare i mezzi in strada senza custodia, mezzi per i quali i lavoratori sono responsabili dei danni anche non causati da loro. Queste condizioni di lavoro non sono più accettabili e l’adesione di questa mattina lo dimostra”, conclude il sindacato.

























