“Ora possiamo davvero dire che #unlibroéunlibro: dal 1 gennaio gli ebook in Italia saranno trattati come libri anche ai fini fiscali. E’ una vittoria per il Paese e non solo per il mondo del libro”: queste le parole del presidente dell’Associazione italiana editori Marco Polillo in occasione dell’approvazione della Legge di stabilità che sancisce definitivamente l’applicazione dell’Iva al 4% – e non più al 22% – ai libri digitali, come per i libri di carta.
“L’Italia riconosce così ufficialmente che un libro è un libro, al di là del supporto – ha proseguito Polillo – In questo modo si aprono scenari nuovi per la lettura in Italia: per questo è una vittoria di tutto il Paese. Un successo per chi legge, per chi non lo fa e potrà scegliere la modalità di lettura, una vittoria del buon senso prima di ogni altra cosa”.
“Il risultato eccezionale – ha aggiunto il presidente dell’Aie ricordando la campagna che ha sostenuto la proposta – è frutto dell’impegno di oltre 40mila pollici in giù, degli autori, dei lettori, degli editori. Una mobilitazione di massa senza precedenti di tutti coloro che amano i libri. Adesso l’obiettivo – conclude Polillo – insieme al Governo, è far cambiare idea agli altri Paesi d’Europa”.