Le principali misure presenti all’interno dei due decreti sul green pass:
LAVORO PUBBLICO Sono tenuti a essere in possesso dei Certificati Verdi i lavoratori dipendenti delle Amministrazioni pubbliche.
L`obbligo riguarda inoltre il personale di Autorità indipendenti, Consob, Covip, Banca d`Italia, enti pubblici economici e organi di rilevanza costituzionale. Il vincolo vale anche per i titolari di cariche elettive o di cariche istituzionali di vertice.
Inoltre l`obbligo è esteso ai soggetti, anche esterni, che svolgono a qualsiasi titolo, la propria attività lavorativa (o formativa, come per esempio gli stagisti) presso le pubbliche amministrazioni.
Dove si applica L`obbligo di possedere e di esibire, su richiesta, il Certificato Verde è necessario per accedere ai luoghi di lavoro delle strutture prima elencate.
I controlli e chi li effettua Sono i datori di lavoro ad essere tenuti a verificare il rispetto delle prescrizioni. Entro il 15 ottobre devono definire le modalità per l`organizzazione delle verifiche. I controlli saranno effettuati preferibilmente all`accesso ai luoghi di lavoro e, nel caso, anche a campione. I datori di lavoro inoltre individuano con atto formale i soggetti incaricati dell`accertamento e della contestazione delle eventuali violazioni.
Le sanzioni Il decreto prevede che il personale che ha l`obbligo del Green Pass, se comunica di non averlo o ne risulti privo al momento dell`accesso al luogo di lavoro, è considerato assente ingiustificato fino alla presentazione della Certificazione Verde; dopo cinque giorni di assenza, il rapporto di lavoro è sospeso e la retribuzione non è dovuta dal primo giorno di sospensione. Non ci sono conseguenze disciplinari e si mantiene il diritto alla conservazione del rapporto di lavoro.
Per coloro che sono colti senza la Certificazione sul luogo di lavoro è prevista la sanzione pecuniaria da 600 a 1.500 euro e restano ferme le conseguenze disciplinari. Per i datori di lavoro che non abbiano verificato il rispetto delle regole e che non abbiano predisposto le modalità di verifica è invece prevista una sanzione da 400 a 1.000 euro.
LAVORO PRIVATO Sono tenuti a possedere e a esibire su richiesta i Certificati Verdi coloro che svolgano attività di lavoro dipendente o autonomo nel settore privato.
Dove si applica L`obbligo di possedere e di esibire, su richiesta, il Certificato Verde è necessario per accedere ai luoghi di lavoro.
I controlli e chi li effettua Come per il lavoro pubblico, anche per quello privato dipendente sono i datori di lavoro ad essere tenuti ad assicurare il rispetto delle prescrizioni. Entro il 15 ottobre devono definire le modalità per l`organizzazione delle verifiche. I controlli saranno effettuati preferibilmente all`accesso ai luoghi di lavoro e, nel caso, anche a campione. I datori di lavoro inoltre individuano con atto formale i soggetti incaricati dell`accertamento e della contestazione delle eventuali violazioni.
Le sanzioni Il decreto prevede che il personale dipendente ha l`obbligo del Green Pass e, se comunica di non averlo o ne risulti privo al momento dell`accesso al luogo di lavoro, è sospeso. Non ci sono conseguenze disciplinari e si mantiene il diritto alla conservazione del rapporto di lavoro.
È prevista la sanzione pecuniaria da 600 a 1500 euro per i lavoratori che abbiano avuto accesso violando l`obbligo di Green Pass, per i datori di lavoro che non abbiano verificato il rispetto delle regole e che non abbiano predisposto le modalità di verifica è invece prevista una sanzione da 400 a 1.000 euro.
Per le aziende con meno di 15 dipendenti, dopo il quinto giorno di mancata presentazione del Green Pass, il datore di lavoro può sospendere il lavoratore per la durata del contratto del sostituto e non oltre dieci giorni.
Tamponi calmierati Il decreto prevede l`obbligo alle farmacie di somministrazione di test antigenici rapidi a prezzi contenuti che tengano conto dei costi di acquisto, secondo quanto previsto dal protocollo d`intesa siglato dal Commissario straordinario per l`attuazione e il coordinamento delle misure di contenimento e contrasto dell`emergenza epidemiologica Covid-19 d`intesa con il Ministro della salute. L`obbligo è per quelle farmacie che sono nelle condizioni di aderire al protocollo. Le nuove norme prevedono inoltre la gratuità dei tamponi per coloro che sono stati esentati dalla vaccinazione.
Tribunali Il personale amministrativo e i magistrati sono tenuti, per l`accesso agli uffici giudiziari, al possesso e all`esibizione delle Certificazioni Verdi. Al fine di consentire il pieno svolgimento dei procedimenti, l`obbligo non si estende ai soggetti esterni all`amministrazione della Giustizia.
Revisione misure di distanziamento Il Consiglio dei ministri, in ragione dell`estensione dell`obbligo di Green Pass e dell`andamento della campagna vaccinale, ha deciso che entro il 30 settembre il Comitato tecnico-scientifico esprime un parere in merito alle condizioni di distanziamento, capienza e protezione nei luoghi nei quali si svolgono attività culturali, sportive, sociali e ricreative. La rivalutazione sarà propedeutica all`adozione degli immediatamente successivi provvedimenti.
Sostegno allo sport di base Il provvedimento interviene, vista la grave crisi che continua ad attraversare il settore sportivo a causa dell`emergenza pandemica, anche sul settore sportivo. Grazie al riversamento al Fondo unico, in particolare, si destinano specifiche le risorse che potranno essere utilizzate a: sostenere la maternità delle atlete non professioniste, garantire il diritto all`esercizio della pratica sportiva quale insopprimibile forma di svolgimento della personalità del minore incentivare l`avviamento all`esercizio della pratica sportiva delle persone disabili mediante l`uso di ausili per lo sport.
Inoltre con il riversamento al Fondo per il rilancio del Sistema Sportivo Nazionale, le risorse potranno essere destinate ad assicurare un ulteriore sostegno all`attività sportiva di base, anche attraverso finanziamenti a fondo perduto da attribuire alle associazioni e società sportive dilettantistiche.
TEST VALIDI 72 ORE E’ prevista l’estensione da 48 a 72 ore della validità dell’esito negativo del test molecolare, ai fini della durata della certificazione verde. Il test molecolare può essere eseguito anche su campione salivare, nel rispetto dei criteri stabiliti con circolare del Ministero della salute del 14 maggio 2021.
STOP ALLA DAD Le attività dei servizi educativi per l’infanzia e delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo e secondo grado si svolgono in presenza. Sono possibili deroghe all’attività in presenza, fino al 31 dicembre 2021, solo in zona rossa e in circostanze eccezionali.
OBBLIGO GREEN PASS A SCUOLA Fino al 31 dicembre 2021, il personale scolastico delle scuole statali, paritarie e non paritarie, e il personale universitario deve essere in possesso della certificazione verde COVID-19 ed esibirla. Il mancato rispetto è considerato assenza ingiustificata e determina la non corresponsione della retribuzione e, a decorrere dal quinto giorno di assenza, la sospensione del rapporto di lavoro. Deve essere in possesso della certificazione verde ed esibirla anche chiunque accede a scuola e all’università quindi genitori, personale addetto alla ristorazione, manutenzione, pulizie. La certificazione non è, però, richiesta agli studenti tranne agli studenti universitari.
L’obbligo non si applica ai soggetti esenti dalla campagna vaccinale. Nei casi in cui la certificazione verde non sia stata generata o non sia stata rilasciata all’avente diritto in formato cartaceo o digitale (per qualche problema di natura amministrativa o informatica), l’obbligo si intende comunque rispettato con la presentazione di un certificato rilasciato dalla struttura sanitaria o dall’esercente la professione sanitaria che ha effettuato la vaccinazione o dal medico di medicina generale dell’assistito, che attesti che il soggetto soddisfa una delle condizioni per il rilascio della certificazione verde.
SCREENING Il Commissario straordinario predispone e attua un piano di screening della popolazione scolastica. A tal fine è autorizzata la spesa di 100 milioni di euro. Il piano di screening riserverà particolare attenzione alla fascia di età 6-12 anni.
GREEN PASS PROVVISORIO PER SENZA FISSA DIMORA Viene assegnato un Green pass provvisorio o, in alternativa, di un codice a barre personale per i cittadini UE e dei Paesi terzi, anche senza fissa dimora, che vengono sottoposti a profilassi vaccinale, se in possesso di determinati codici identificativi, allo scopo di garantirne l’accesso a mense e servizi sociali.
OBBLIGO VACCINO NELLE RSA L’obbligo di vaccinazione contro il COVID viene esteso a tutti i lavoratori, anche esterni, operanti a qualsiasi titolo in strutture di ospitalità e di lungodegenza, residenze sanitarie assistite (RSA), hospice, strutture riabilitative, strutture residenziali per anziani e strutture socio-assistenziali, o in strutture semiresidenziali o che a qualsiasi titolo ospitino persone in situazione di fragilità. L’estensione decorre dal 10 ottobre 2021, con applicazione fino al 31 dicembre 2021.
MEZZI DI TRASPORTO Green pass obbligatorio per prendere l’aereo (sono esclusi gli aerei che trasportano merci, gli aerei militari e gli aerei personali), per le navi e per i traghetti adibiti a servizi di trasporto interregionale, a esclusione di quelli impiegati per i collegamenti marittimi nello Stretto di Messina e per le Isole Tremiti. Restano escluse le imbarcazioni che svolgono servizio entro la stessa regione, come i collegamenti Elba-Livorno, Ischia-Napoli, eccetera. Obbligo sui treni Intercity, Intercity Notte e Alta Velocità, sugli autobus di linea che collegano più di due regioni, sui pullman noleggiati appositamente da gruppi turistici, su funivie, cabinovie e seggiovie, qualora utilizzate con la chiusura delle cupole paravento, con finalità turistico-commerciale, anche in comprensori sciistici, senza limitazioni alla vendita di titoli di viaggio. Restano esclusi i mezzi di trasporto pubblico locale.
TN