L’azienda di Finmeccanica Electron che si occupa di progettazione e realizzazione di sistemi integrati di sicurezza fisica per infrastrutture, probabilmente sarà messa in vendita, ragione per cui sono a rischio circa 68 lavoratori dello stabilimento a Roma.
“Le nostre preoccupazioni – dichiara in una nota la Fim-Cisl di Roma e Lazio – sono iniziate nel momento in cui Finmeccanica ha espresso la volontà di vendere l’azienda. La nota strana, però è un’altra. E non riguarda la vendita in se dell’azienda ma il fatto che Finmeccanica abbia valutato come possibile acquirente una sola azienda escludendo di fatto la valutazione di nuovi possibili acquirenti. Oltretutto l’azienda che acquisterebbe Electron è molto più piccola di Finmeccanica e non garantirebbe un futuro certo ai lavoratori. Ecco perché – continua la nota – ci chiediamo come mai i 68 lavoratori di electron non possano essere integrati nel gruppo, visto che questo settore è considerato da Finmeccanica stessa ‘centrale’ e visto il grande bagaglio di esperienza che hanno gli stessi lavoratori, a cui si aggiunge un know-how e una conoscenza e gestione dei sistemi di sicurezza sia interni che esterni a Finmeccanica. Inoltre lo stesso Moretti nell’audizione del 3/5/16 alla commissione attività produttive ha sottolineato l’importanza di avere il pieno controllo delle aziende coinvolte nei processi produttivi di Finmeccanica. Da qui la domanda – conclude la Fim – che rivolgiamo all’azienda: perché ci si vuole disfare di Electron, unica realtà di Finmeccanica nel campo della sicurezza fisica?”.



























