Si conferma una nuova contrazione dell’economia nell’area euro a fine 2020: il Pil ha segnato un meno 0,7% rispetto ai tre mesi precedenti, secondo una nuova stima diffusa da Eurostat. In questo modo l’intero 2020 si è concluso con un meno 6,6% del Pil, a seguito della crisi pandemica, dopo un più 1,3% nel 2019.
Guardando a tutta l’Ue il Pil ha registrato un meno 0,3% nel quarto trimestre e un meno 6,2% sull’intero 2020, dopo il più 1,6% del 2019.
Eurostat ricorda che i cali del quarto trimestre seguono forti rimbalzi nel terzo trimestre, che a loro volta si erano verificati dopo crolli nel secondo trimestre (-11,6% nell’area euro, il peggiore dall’inizio delle serie storiche nel 1995).
Con un meno 1,9% del Pil tra terzo e quarto trimestre, l’Italia ha registrato il terzo calo più forte di tutta l’Ue dopo quelli di Irlanda (-5,1%) e Austria (-2,7%).
TN