La regione Piemonte e il comune di Torino presenteranno una richiesta di incontro all’amministratore delegato di Fca, Sergio Marchionne, per parlare del futuro degli stabilimenti torinesi in vista di settembre, quando scadranno gli ammortizzatori sociali. È quanto emerso al termine dell’incontro in regione Piemonte tra i sindacati metalmeccanici Fim, Fiom e Uilm, il presidente della regione Piemonte, Sergio Chiamparino, l’assessore al Lavoro, Gianna Pentenero, e in rappresentanza del comune il vicesindaco, Guido Montanari, e gli assessori al Commercio e al Bilancio, Alberto Sacco e Sergio Rolando.
Il primo giugno Fca presenterà a Balocco il piano industriale 2018-2022. Il timore dei sindacati è che il secondo modello per Mirafiori, oltre al Levante Maserati, non arrivi in tempo utile per scongiurare gli esuberi, visto che a settembre scadono gli ammortizzatori sociali.
Le istituzioni vogliono quindi incontrare Fca per avere certezze sulle prospettive degli stabilimenti piemontesi, prima di giugno.
Mentre era in corso l’incontro, gli operai Fca hanno tenuto un presidio davanti alla sede della regione Piemonte in piazza Castello. “Positiva la convocazione da parte della Regione, ma un tavolo a cui non e’ presente l’interlocutore di riferimento, cioè Fca, parte necessariamente depotenziato” ha commentato il segretario della Uilm torinese Dario Basso.