Il presidente dell’Inail, Massimo De Felice, e il presidente di Federchimica, Cesare Puccioni, hanno sottoscritto ieri un protocollo d’intesa che ha l’obiettivo di tutelare la salute e sicurezza dei lavoratori del settore chimico. L’intesa, di durata triennale, intende sviluppare la cultura della sicurezza sul lavoro, realizzando attività e progetti diretti alla riduzione sistematica degli infortuni e delle malattie professionali, anche attraverso specifiche attività di ricerca. L forme di collaborazione nei singoli ambiti di intervento saranno regolate attraverso la stipula di specifici accordi attuativi. Il compito di predisporre i piani semestrali e annuali delle attività e dei progetti spetterà a un Comitato paritetico di coordinamento, composto da tre referenti per ciascuna parte, con la possibilità di coinvolgere anche esperti e referenti di altre amministrazioni.
Il protocollo punta in particolare a valorizzare gli studi e le buone pratiche già sviluppati in precedenti accordi; a realizzare approfondimenti statistici specifici per l’industria chimica per migliorare la conoscenza del fenomeno infortunistico e delle malattie professionali del settore e individuare soluzioni pratiche di miglioramento continuo delle prestazioni; realizzare con specifiche convenzioni eventuali percorsi formativi e valutare lo sviluppo di iniziative di diffusione della cultura della sicurezza nel mondo scolastico; perimentare, anche mediante esperienze pilota, strumenti gestionali già realizzati da Inail e Federchimica per condividere conoscenze e metodologie volte al miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, come il progetto Observer 2.0 e i software CO&SI e Agile 2.0; valutare la partecipazione a progetti di ricerca e sviluppo, anche finanziati dall’Unione europea; pprofondire temi che riguardano l’approccio alla sicurezza dei lavoratori esposti ai rischi emergenti legati all’utilizzo di macchine che sfruttano tecnologie additive in ambito industriale e all’impiego di bioagrofarmaci e fertilizzanti di origine naturale in ambito agroalimentare.