Niente aumenti in busta paga per il 2016. Dal gennaio 2017, cancellazione dell’istituto relativo al cosidetto “elemento perequativo”, il cui importo annuo, pari a 485 euro lordi, sarà inserito, a partire dalla stessa data, nei minimi di garanzia, per un importo mensile pari a 37,31 euro. La garanzia di una copertura sanitaria per tutti i lavoratori al 100% a carico delle aziende. E’ quanto Federmeccanica ha proposto a Fim, Fiom e Uilm nel terzo incontro per il rinnovo del contratto dei metalmeccanici.
Le parti hanno concordato un nuovo round per il 21 gennaio nella sede di Confindustria. La trattativa dovrebbe poi proseguire con un’altra riunione il 28 gennaio. La federazione delle aziende metalmeccaniche ha offerto anche una riduzione del contributo minimo per la previdenza complementare a carico del lavoratore per poter fruire del contributo del datore di lavoro, che passa dall’1,6% al 2% (91 euro in più a carico dell’azienda).