Circa duemila giovani disoccupati chiedono di lavorare nello stabilimento Fiat di Pomigliano d’Arco: è quanto rende noto Gerardo Giannone, rsu Fim al Giambattista Vico, e primo firmatario della lettera inviata oggi al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, per chiedergli di far da paciere tra i vari sindacati.
Giannone, inoltre, annuncia che a breve sarà distribuito agli operai una pubblicazione per spiegare ai lavoratori i termini dell’accordo tra Fiat e sindacati, scritto dalle organizzazioni firmatarie. “Le richieste di giovani disoccupati di poter lavorare al Vico – sottolinea Giannone – dimostrano che l’accordo non mina i diritti delle persone, e che soprattutto il vero dramma a Napoli è la mancanza di lavoro”. “L’iniziativa di scrivere al Presidente della Repubblica – rivela – è nata da una riunione fatta tra noi operai all’indomani dell’incontro del 17 febbraio scorso”. “Speriamo – prosegue – che la nostra richiesta di mediazione attraverso il capo dello Stato con la Fiom, possa riuscire a far trovare a tutti noi la giusta serenità per affrontare una sfida molto impegnativa in termini di lavoro”. (LF)
