“La notizia secondo la quale Finmeccanica si è liberata in un sol colpo di Ansaldo STS e di Ansaldo/Breda, vendendo il tutto all’americana General Electric, se confermata sarebbe gravissima”. Lo denuncia la Fiom Cgil in una nota in cui si legge che “se quanto riportato dovesse rispondere a verità, non si capirebbe l’assurda scelta fatta dall’azionista di vanificare il percorso condiviso da lavoratori e parti sociali che hanno determinato una realtà industriale diventata, con lacrime e sangue versate da tanti lavoratori (vedi ricorso a casse integrazioni di un passato recente), una dei maggiori leader mondiali del settore”.
Secondo la Fiom è follia “pura privare, il già tanto massacrato apparato industriale italiano, di un’azienda e di un settore, definito in altri paesi europei strategico, pretendendo poi di rilanciare economia e occupazione”. “Politica e istituzioni – dice il sindacato – devono essere chiamate in causa per tutelare e difendere l’Industria Italia, ma non come fatto finora, ma con un programma e una strategia chiara, tesa solo ed esclusivamente al rilancio strategico dell’apparato produttivo nazionale”. (LF)