• Chi siamo
  • Abbonamenti
  • Contatti
mercoledì, 30 Luglio 2025
  • Accedi
No Result
View All Result
Il Diario del Lavoro

Quotidiano online del lavoro e delle relazioni industriali

Il Diario del Lavoro

Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri, Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu

  • Rubriche
    • Tutti
    • Poveri e ricchi
    • Giochi di potere
    • Il guardiano del faro
    • Giurisprudenza del lavoro
    La trappola dei dazi

    La trappola dei dazi

    La calamità Trump nel disinteresse americano

    La calamità Trump nel disinteresse americano

    Clima, Cgil: domani a Roma Landini in piazzi con i ragazzi Fridays for Future

    Tra “disastri e stagnazione delle politiche” la Bce tira le somme dell’età degli estremi

    Il decreto Cura Italia non impedisce il licenziamento per superamento del periodo di comporto

    Piccole imprese, grandi rischi: la Corte Costituzionale alza il prezzo dei licenziamenti illegittimi

    Giorgia, la capa tribù

    Riforme al palo, populismo penale in gran salute

    Il diario del lavoro augura buone feste ai lettori

    Festività sul lavoro: la Cassazione cambia le regole! Ecco cosa devono sapere lavoratori aziende e sindacati

  • Approfondimenti
    • Tutti
    • I Dibattiti del Diario
    • L'Editoriale
    • Diario delle crisi
    • La nota
    • Interviste
    • Analisi
    Udu, Cgil e Fdv presentano un’indagine sugli studenti lavoratori: spesso scelta obbligata per carenze di diritto allo studio, governo intervenga

    Mismatch, il report Cnel-Unioncamere per misurare un fenomeno ancora sottovalutato

    Garosci (Confcommercio), l’accordo sui dazi è un pareggio. Il tempo ci dirà se è onorevole

    Garosci (Confcommercio), l’accordo sui dazi è un pareggio. Il tempo ci dirà se è onorevole

    Palermo, Almaviva annuncia la cessione di un ramo d’azienda a Newco

    Almaviva, scatta la procedura di licenziamento per 489 lavoratori. I sindacati denunciano un “ricatto aziendale”

    Giornalisti sul piede di guerra contro “l’iniquo compenso”

    Contratto giornalistico, trattativa in stallo tra Fieg e Fnsi

    Rinnovato l’accordo economico collettivo

    Un gioco difficile con equilibri complessi da mantenere: il patto sociale separato che non piace a nessuno

    Coldiretti, aumento record Pil in agricoltura spinge occupazione

    Agroalimentare, Uila: raggiunti i primi risultati della “Campagna dei diritti” su salute e sicurezza

  • Fatti e Dati
    • Tutti
    • Documentazione
    • Contrattazione

    I dati Istat su contratti collettivi e retribuzioni contrattuali – Aprile-giugno 2025

    Starhotels, sottoscritta l’ipotesi di accordo sul nuovo contratto integrativo aziendale 2025-2027

    Starhotels, sottoscritta l’ipotesi di accordo sul nuovo contratto integrativo aziendale 2025-2027

    I dati Istat su fatturato dell’industria e dei servizi – Maggio 2025

    Sottoscritto all’Aran il contratto area dirigenza funzioni centrali 2019-2021

    Funzioni Centrali, sottoscritto il rinnovo del contratto

    La stima preliminare Istat sul Pil – II trimestre 2025

    Istat, il Covid frena rinnovi, 10 mln i lavoratori con contratto scaduto

    Agenzia del Demanio, rinnovato il contratto

  • I Blogger del Diario
  • Biblioteca
    Corso Italia 25. La Cgil raccontata da dentro, di Gaetano Sateriale. Editore Rubbettino

    Corso Italia 25. La Cgil raccontata da dentro, di Gaetano Sateriale. Editore Rubbettino

    Appunti su Gino Giugni, riformista, di Francesco Liso. Editore Cacucci

    Appunti su Gino Giugni, riformista, di Francesco Liso. Editore Cacucci

    Il Progetto, Rivista di cultura del lavoro. Editore Fondazione Ezio Tarantelli

    Il Progetto, Rivista di cultura del lavoro. Editore Fondazione Ezio Tarantelli

    Attraversare i confini, di Valerio Nicolosi. Editore Utet

    Attraversare i confini, di Valerio Nicolosi. Editore Utet

    Crimini e caporali, di AA.VV. a cura di Stefano Becucci e Vincenzo Scalia

    Crimini e caporali, di AA.VV. a cura di Stefano Becucci e Vincenzo Scalia

    La Grande Transizione del capitalismo, di Giuseppe Sabella. Editore Rubbettino

    La Grande Transizione del capitalismo, di Giuseppe Sabella. Editore Rubbettino

  • Appuntamenti
Il Diario del Lavoro
  • Rubriche
    • Tutti
    • Poveri e ricchi
    • Giochi di potere
    • Il guardiano del faro
    • Giurisprudenza del lavoro
    La trappola dei dazi

    La trappola dei dazi

    La calamità Trump nel disinteresse americano

    La calamità Trump nel disinteresse americano

    Clima, Cgil: domani a Roma Landini in piazzi con i ragazzi Fridays for Future

    Tra “disastri e stagnazione delle politiche” la Bce tira le somme dell’età degli estremi

    Il decreto Cura Italia non impedisce il licenziamento per superamento del periodo di comporto

    Piccole imprese, grandi rischi: la Corte Costituzionale alza il prezzo dei licenziamenti illegittimi

    Giorgia, la capa tribù

    Riforme al palo, populismo penale in gran salute

    Il diario del lavoro augura buone feste ai lettori

    Festività sul lavoro: la Cassazione cambia le regole! Ecco cosa devono sapere lavoratori aziende e sindacati

  • Approfondimenti
    • Tutti
    • I Dibattiti del Diario
    • L'Editoriale
    • Diario delle crisi
    • La nota
    • Interviste
    • Analisi
    Udu, Cgil e Fdv presentano un’indagine sugli studenti lavoratori: spesso scelta obbligata per carenze di diritto allo studio, governo intervenga

    Mismatch, il report Cnel-Unioncamere per misurare un fenomeno ancora sottovalutato

    Garosci (Confcommercio), l’accordo sui dazi è un pareggio. Il tempo ci dirà se è onorevole

    Garosci (Confcommercio), l’accordo sui dazi è un pareggio. Il tempo ci dirà se è onorevole

    Palermo, Almaviva annuncia la cessione di un ramo d’azienda a Newco

    Almaviva, scatta la procedura di licenziamento per 489 lavoratori. I sindacati denunciano un “ricatto aziendale”

    Giornalisti sul piede di guerra contro “l’iniquo compenso”

    Contratto giornalistico, trattativa in stallo tra Fieg e Fnsi

    Rinnovato l’accordo economico collettivo

    Un gioco difficile con equilibri complessi da mantenere: il patto sociale separato che non piace a nessuno

    Coldiretti, aumento record Pil in agricoltura spinge occupazione

    Agroalimentare, Uila: raggiunti i primi risultati della “Campagna dei diritti” su salute e sicurezza

  • Fatti e Dati
    • Tutti
    • Documentazione
    • Contrattazione

    I dati Istat su contratti collettivi e retribuzioni contrattuali – Aprile-giugno 2025

    Starhotels, sottoscritta l’ipotesi di accordo sul nuovo contratto integrativo aziendale 2025-2027

    Starhotels, sottoscritta l’ipotesi di accordo sul nuovo contratto integrativo aziendale 2025-2027

    I dati Istat su fatturato dell’industria e dei servizi – Maggio 2025

    Sottoscritto all’Aran il contratto area dirigenza funzioni centrali 2019-2021

    Funzioni Centrali, sottoscritto il rinnovo del contratto

    La stima preliminare Istat sul Pil – II trimestre 2025

    Istat, il Covid frena rinnovi, 10 mln i lavoratori con contratto scaduto

    Agenzia del Demanio, rinnovato il contratto

  • I Blogger del Diario
  • Biblioteca
    Corso Italia 25. La Cgil raccontata da dentro, di Gaetano Sateriale. Editore Rubbettino

    Corso Italia 25. La Cgil raccontata da dentro, di Gaetano Sateriale. Editore Rubbettino

    Appunti su Gino Giugni, riformista, di Francesco Liso. Editore Cacucci

    Appunti su Gino Giugni, riformista, di Francesco Liso. Editore Cacucci

    Il Progetto, Rivista di cultura del lavoro. Editore Fondazione Ezio Tarantelli

    Il Progetto, Rivista di cultura del lavoro. Editore Fondazione Ezio Tarantelli

    Attraversare i confini, di Valerio Nicolosi. Editore Utet

    Attraversare i confini, di Valerio Nicolosi. Editore Utet

    Crimini e caporali, di AA.VV. a cura di Stefano Becucci e Vincenzo Scalia

    Crimini e caporali, di AA.VV. a cura di Stefano Becucci e Vincenzo Scalia

    La Grande Transizione del capitalismo, di Giuseppe Sabella. Editore Rubbettino

    La Grande Transizione del capitalismo, di Giuseppe Sabella. Editore Rubbettino

  • Appuntamenti
No Result
View All Result
Il Diario del Lavoro
No Result
View All Result

Home - Rubriche - Poveri e ricchi - Fiscal drag, il gioco delle tre carte del governo

Fiscal drag, il gioco delle tre carte del governo

di Maurizio Ricci
12 Giugno 2025
in Poveri e ricchi
Fiscal drag, il gioco delle tre carte del governo

Dopo il danno, la beffa. Prima l’inflazione ci ha reso tutti più poveri. Poi, su quel reddito smagrito si è abbattuto il fisco: neanche fossimo Pinocchio, il Gatto e la Volpe (diciamo governo e agenzia delle entrate), mentre ci cullavano con l’assicurazione di una riforma che avrebbe alleggerito le tasse, ci scucivano dalle tasche più soldi di prima. E, grazie a questa sorta di gioco delle tre carte potevano poi gloriarsi, davanti all’illustre uditorio delle agenzie di rating e della finanza mondiale, di conti pubblici sereni e risanati. Improbabile, purtroppo, che Giorgia Meloni si ripresenti con un video social per specificare che, in realtà, la celebrata discesa dello spread e il solido bilancio magnificati nella puntata precedente sono, in buona misura, il frutto di un gettito extra tenuto sotto coperta. Tutt’altro che spiccioli: dal Covid in poi, 21 miliardi di euro imprevisti. Un tesoretto che ha tenuto in piedi tutte le ultime Finanziarie, riempiendo più di un terzo dei buchi di spesa pubblica: così, verrebbe da dire, son capaci tutti. Anche a promettere di abbassarle le tasse. Invece, gli impegni e le promesse su cui il governo gioca la propria credibilità elettorale suonano false e fasulle.

I conti li ha fatti un organismo indipendente e imparziale come l’Ufficio parlamentare del bilancio. E il fenomeno non è affatto misterioso, del resto, anche se era stato dimenticato, nel lungo periodo di inflazione zero. Il fiscal drag, infatti, è direttamente legato all’inflazione. Quando salgono i prezzi, salgono anche le parcelle dei lavoratori autonomi, le pensioni indicizzate, i salari contrattuali, proprio per recuperare l’inflazione. In termini reali (al netto, cioè, dell’inflazione) succede, in realtà, assai poco. Più o meno, i redditi restano quelli di prima. Ma le cifre scritte sulla busta paga sono cresciute e incappano in aliquote Irpef più alte. Il risultato è la tosatura dei redditi reali. E quando, in due anni, come dopo il Covid, l’inflazione schizza verso l’alto del 15 per cento, la tosatura è crudele.

E continuiamo a pagare di più. Con una inflazione al 2 per cento, stima l’Upb, l’Irpef pagata dai contribuenti, grazie solo allo scivolamento, via fiscal drag, verso lo scaglione più alto , è cresciuta nel 2023, di 3,26 miliardi, contro i 2,89 miliardi incassati, per lo stesso processo, l’anno prima. Mezzo miliardo in più, senza toccare neanche un codicillo o una direttiva. Ma c’è di peggio, perché si svuotano anche le promesse fiscali, strombazzate a dritta e manca dal governo. Con l’inflazione all’1,5 per cento che la Banca d’Italia prevede per quest’anno, il fiscal drag risucchierà 2,45 miliardi di euro, ovvero quasi metà dei 4,74 miliardi di risparmi Irpef che dovevano scaturire per i contribuenti dalla riduzione dell’imposta da 4 a 3 aliquote.

Li hanno fatti i calcoli dell’Upb al Tesoro? O è un miracolo inconfessato anche a se stessi? Il dubbio se questa galleria degli orrori politico-tributari sia frutto di consumata astuzia o di imperdonabile incompetenza viene, se si passa al successivo capitolo delle promesse fiscali del governo: il miracoloso taglio del cuneo fiscale. I meccanismi, spiega l’Upb, sono tali per cui, in realtà, il mancato ricalcolo (per tener conto dell’inflazione) di detrazioni e deduzioni fiscali sulle buste paga fa sì che il fiscal drag incrudelisca su operai e impiegati, più di quanto pesi su pensionati ed autonomi.

Nel 2022, il drenaggio fiscale aggravava, in media, dell’1,32 per cento il conto Irpef del pensionato, dello 0,61 per cento quello dell’autonomo, 1,69 per cento l’impiegato, 3,17 per cento l’operaio, il più penalizzato di tutti. Poi, il governo, dopo numerosi interventi – dalla flat tax in giù – a favore degli autonomi, tende la mano ai lavoratori dipendenti, rendendo permanente, con una manovra su deduzioni e detrazioni, il taglio del cuneo fra stipendio lordo e netto. Risultato? Per pensionati e autonomi, estranei al cuneo fiscale, il drenaggio fiscale pesa naturalmente come prima. Per i dipendenti, grazie alla riforma, paradossalmente molto di più. Per l’impiegato, l’effetto delle nuove norme fa salire l’effetto fiscal drag dall’1,69 al 2,31 per cento di maggiore imposta. Per l’operaio, il salto è da un’Irpef appesantita del 3,17 per cento ad un Irpef più alta del 5,54 per cento. Altro che rilancio dei consumi, tosando i redditi si riduce anche la speranza che più domanda rilanci l’economia.

Una sorta di Waterloo per la narrazione politica su cui il governo insisteva da settimane. E un’accusa, velata quanto clamorosa, di incompetenza o di doppiezza da parte dell’Ufficio parlamentare del Bilancio, che il garbo della diplomazia fa fatica a dissimulare: se si vuol intervenire sui redditi più bassi con misure fiscali, piuttosto che con la spesa diretta, recita il rapporto dell’Upb, “bisogna prestare particolare attenzione al loro disegno e alle caratteristiche che ne derivano”. Raramente si era vista una bocciatura più sonora della riforma-vetrina di una maggioranza.

Maurizio Ricci

Maurizio Ricci

Maurizio Ricci

Giornalista

In evidenza

Istat, 3,1 milioni di lavoratori in attesa del rinnovo contrattuale

Lavoro, Istat: a fine giugno contratti rinnovati sono il 56,3%, nel primo semestre retribuzione media cresciuta del 3,5%

30 Luglio 2025
Contratto Metalmeccanici, Uliano (Fim Cisl): nulla di fatto dall’ultimo incontro

Ex-Ilva, Uliano (Fim-Cisl): irresponsabile lo scarica barile da parte delle istituzioni locali e del governo

30 Luglio 2025
Inps, a settembre ore di Cig in calo del 49,8% su anno

Lavoro, Inps: a giugno autorizzate oltre 46 mln ore di Cig, +30,4% su anno

30 Luglio 2025
Csc, a ottobre produzione +0,4% su mese

Industria, Istat: a maggio fatturato in calo -2,2%, su base annua -1,8%

30 Luglio 2025
Bankitalia,  possibile riduzione debito/Pil dello 0,4%

Economia, Istat: nel secondo trimestre 2025 Pil -0,1%, +0,4% su anno

30 Luglio 2025
Ulteriori informazioni

Quotidiano online del lavoro e delle relazioni industriali

Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri,
Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu

© 2024 - Il diario del lavoro s.r.l.
Via Flaminia 287, 00196 Roma

P.IVA 06364231008
Testata giornalistica registrata
al Tribunale di Roma n.497 del 2002

segreteria@ildiariodellavoro.it
cell: 349 9402148

  • Abbonamenti
  • Newsletter
  • Impostazioni Cookies

Ben Tornato!

Accedi al tuo account

Password dimenticata?

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o indirizzo email per reimpostare la password.

Accedi
No Result
View All Result
  • Rubriche
    • Poveri e ricchi
    • Giochi di potere
    • Il guardiano del faro
    • Giurisprudenza del lavoro
  • Approfondimenti
    • L’Editoriale
    • La nota
    • Interviste
    • Analisi
    • Diario delle crisi
  • Fatti e Dati
    • Documentazione
    • Contrattazione
  • I Blogger del Diario
  • Appuntamenti
Il Diario del Lavoro

Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri, Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu

  • Accedi